La vendor due diligence della As Roma verrá completata da Deloitte & Touche entro questa settimana, esaminata da Unicredit e Rothschild e consegnata a coloro che entreranno nella short list dei potenziali acquirenti del club giallorosso a metá della prossima settimana. Solo da quel momento verrá stabilita una nuova deadline entro la quale presentare un’offerta vincolante. (…) Non c’è dunque, secondo quanto riferiscono alcune fonti accreditate a Mf-DowJones, nessuna accelerazione sul dossier, ma Rothschild e Unicredit, dopo aver incontrato la famiglia Sensi, martedì scorso, per relazionare sullo stato delle offerte non vincolanti, stanno procedendo con la definizione della short list finale. Con due o tre pretendenti al massimo. In queste ore si susseguono infatti i contatti e gli incontri con i gruppi (sei) che hanno presentato le offerte non vincolanti. Oltre al fondo Aabar, la cui offerta verrá esaminata piú a fondo in questi giorni, è giá stato contattato, per analisi ed approfondimenti il gruppo americano il cui nome per ora resta top secret. Quello che trapela è che si tratta di un gruppo di investitori statunitensi provenienti dalla East e dalla West Coast degli Stati Uniti con una forte esperienza nello sport professionistico. Da registrare, invece, nei giorni scorsi la smentita da parte di un portavoce del coinvolgimento di Steve Tisch, proprietario dei Giants. Il processo dunque va avanti secondo le procedure, anche se non è da escludere che si arrivi prima della fine di tutto il procedimento, e per accelerare i tempi della cessione, ad una trattativa esclusiva “face to face” con un interlocutore ritenuto il piú valido. Ma questa per ora resta solo un’ipotesi. Per quel che riguarda la due diligence al momento Deloitte starebbe definendo la parte del documento legato alle informazioni relative al management della As Roma, ai costi e alla durate dei singoli contratti. Nel frattempo ieri il Cda della societá giallorossa che ha chiuso i conti con una perdita nel primo trimestre di 4,8 mln di euro, ha dato il via libera al pagamento di tre stipendi arretrati, (luglio, agosto e settembre), con il consenso di Unicredit.
As Roma: ancora una settimana per la short list, entro Natale la vendita
di 16 Novembre 2010Commenta