Due gol, qualche buon intervento, ma di certo la prestazione di Arthur a Cagliari non può essere giudicata sufficiente. Il portiere invece non è dello stesso avviso e si difende:
“Credo di aver fatto una buona partita, e sulle reti potevo farci ben poco”.
Consigliamo all’estremo difensore giallorosso di rivedersi cosa sia riuscito a combinare sul gol di Acquafresca. Sul cross proveniente dalla sinistra, abbozza un’uscita, poi complice l’errore di Cassetti, sbaglia anche l’impatto con la palla con un intervento goffo che consente al bomber rossoblu di metterla dentro indisturbato.
Poi anche nelle parate, si comporta in modo poco pulito, tutti i suoi interventi mostrano una grande insicurezza. Una sola vera prodezza sul tiro da lontano di Jeda, però ancora una volta ha dimostrato a tutti di non poter essere il numero Uno della Roma. Da quando Arthur ha preso il posto da titolare di Doni, ha subito otto gol in quattro partite così suddivise; due dal Lecce, quattro dalla Fiorentina e due dal Cagliari, soltanto con il Chievo Verona ha chiuso la porta inviolata. Arthur è consapevole di giocarsi molto in questo finale di stagione, ma la società nutre dei dubbi, proprio per questo in quel ruolo radiomercato parla di due nomi, Sorrentino e il grande colpo Amelia.