Poche parole eppure emblematiche. Alberto Aquilani è stato raggiunto da giornalisti e fotografi all’aeroporto di Fiumicino mentre era in procinto di prendere il volo con destinazione Londra. Una premessa, eloquente ancor più delle frasi lasciate cadere ai microfoni di alcune emittenti televisive: a vederlo, il calciatore è sembrato realmente triste, dispiaciuto, occhio lucido.
Per lui immediate le visite mediche presso la società inglese e poi, programmata per lunedì, la conferenza stampa di presentazione nel corso della quale – a mente fredda rispetto ad ora – Aquilani riuscirà sicuramente ad esprimere in maniera libera il proprio pensiero. E’ sembrato di vedere una persona spaesata, qualcuno che stesse per vivere nei panni di un altro.
“Mi dispiace tantissimo di andare via, non posso che dire questo. Rispetto alle parole espresse da Francesco Totti nei miei confronti non posso che essere onorato. Lo ringrazio perché è un giocatore immenso, un esempio da sempre. Inoltre è un grande amico, quindi sentirlo pronunciare quelle frasi fa davvero piacere. Lui è un grande romano e romanista. Sono stato sempre tifoso della Roma e comunque andranno le cose, voglio ringraziare di cuore tutti i tifosi romanisti che mi sono stati e che mi sono vicini. Il resto ripeto, lo esprimerò in seguito, quando le cose saranno più definite: ora non posso”.
I retroscena parlano di un incontro con Rosella Sensi proprio prima di recarsi a Fiumicino: mistero e segretezza su cosa i due abbiano potuto dirsi in un momento del genere.
