Giancarlo Antognoni, Campione del Mondo nel 1982 e attuale dirigente della Nazionale italiana, è intervenuto a Radio Power Station, per parlare del Golden Foot, premio che sarà assegnato l’11 ottobre prossimo:
“Diciamo anche che ho indossato la maglia numero dieci più di tutti nella Fiorentina. Il numero dieci oggi rimane forse la maglia della discordia, perché i giocatori che la indossano, devo dire, sono un po’ penalizzati. Oggi è anche difficile collocare un numero dieci all’interno di una squadra, e questo mi sembra anche una cosa molto assurda, però il calcio va cosi, va a mode, va a schemi, invece secondo me va data un po’ di possibilità in più a questi giocatori con caratteristiche diverse dalle altre che però riescono a cambiare la partita. Totti? Se parliamo di Francesco Totti penso che nella sua storia abbia fatto tantissimo, per questa squadra, per questa società, quindi anche se al momento non è al massimo, gli va consentito, gli va data l’opportunità di esprimersi ai suoi livelli. Un po’ l’età sicuramente influisce, non è più giovanissimo e quindi non fa più il movimento che faceva prima, è un po’ più marcato a vista, però gli va riconosciuto che ogni volta che prende la palla sicuramente crea problemi alla squadra avversaria. Già il fatto della presenza di Totti in campo è importante. Oggi nel contesto di una squadra si guarda più al complesso in generale che al singolo, in qualche occasione può essere meno incisivo che in altre, però credo che Ranieri da uomo ed allenatore esperto che è, saprà gestire nel modo migliore un giocatore importante come Francesco Totti. Il campionato è un po’ anomalo, con la partenza forte di squadre che fino a poco tempo fa era impensabile che fossero in testa. La crisi che riguarda squadre come Fiorentina, Roma e io metterei anche Udinese, non credo meritino gli ultimi posti. Credo quindi in una partenza un po’ negativa di queste squadre, ma credo anche che possano recuperare. Mi meraviglia la Roma, con la rosa che ha, non dovrebbe essere in questa situazione però sono sicuro che riprenderà il posto che la compete”.