L’articolo della Gazzetta dello Sport:
Ci sono storie che non finiscono neppure quando si cambia maglia. Un esempio? Parlate di Inter a Marco Andreolli oppure a Nicolas Burdisso. L’indifferenza s’incrina presto, non fosse altro perché il mercato li porterà inevitabilmente ad incrociare le loro strade con quella nerazzurra.
Dubbi difesa Ma prima c’è un domani da affrontare, non a caso Claudio Ranieri ha fatto il punto della situazione con lo staff sanitario in vista della sfida di San Siro. Proprio la difesa è al centro dei problemi, con almeno quattro giocatori acciaccati. Le buone notizie però non mancano: Andreolli è arruolabile così come Doni (uscito giovedì per un riacutizzarsi di un problema alla coscia). Stamattina, invece, ci sarà un nuovo test per Juan, che ieri ha svolto solo un differenziato. A gettare la spugna, quindi, sarà proprio uno di quelli che ci teneva di più, cioè Burdisso, visto che il fastidio al polpaccio non è passato.
Dubbi modulo Forse proprio perché difficilmente potrà avere una retroguardia al massimo, non è escluso che Ranieri opti per un cambio di modulo. Cioè, via gli esterni e largo al più solido rombo di centrocampo, con Perrotta, De Rossi e Brighi pronti a supportare un Pizarro dietro le punte, cioè Vucinic e Menez, che a San Siro hanno già vissuto serate di grande visibilità e hanno voglia di ripetersi.
Dubbi futuro Impressioni? La voglia di vetrina contro l’Inter lascia prevedere un match ricco d’orgoglio, anche perché le polemiche degli ultimi anni sono state archiviate, ma non dimenticate. Questo, però, non ostacolerà le operazioni di mercato che vedranno al centro Burdisso e Andreolli. L’argentino è in prestito, ma ha già fatto sapere che preferirebbe restare a Roma a titolo definitivo. L’Inter è disposta a venire incontro alla sua richiesta (che è anche quella del club giallorosso), ma per farlo ha intenzione di riportare alla base Andreolli, che pare godere anche della stima di Mourinho. Tra l’altro il giovane difensore italiano (che però non vorrebbe fare solo il comprimario) è cresciuto nel vivaio nerazzurro e questo può essere utile alla società milanese nell’ambito dei discorsi dei tesseramenti Champions. Insomma, rivali domani e in futuro chissà. D’altronde, per informazioni, chiedere a Samuel, Chivu, Mancini e Pizarro. Loro sanno cosa significa passare dall’altro lato della barricata.