Mister quali sono state le sue parole nello spogliatoio a fine primo tempo?
Ho fatto capire ai miei che giocando così non avevamo nessuna speranza. Senza equiibrio e aggressività non si va da nessuna parte. Hanno smesso di essere approssimativi e sono uscite fuori le possibilità che sappiamo di avere.
Il buon risultato dopo il cambio con Zeman. Cosa ha cambiato?
Il gioco spettacolare c’era, abbiamo dovuto operare s altri fattori: abbiamo ricostruito l’entusiasmo e l’appartenenza ai colori giallorossi. Allla fine è un gioco e servono queste componenti. Ci siamo riusciti a ricostruire il tutto, ancora non siamo al top a livello di rosa, tanti infortunati. Non siamo proprio ai massimi livelli, ma piano piano metteremo tutto in ordine”. Nel primo tempo la Roma, sembra sempre essere assente.. perchè?
“Se sapessi il perchè avrei già trovato una soluzione, sembravamo privi di concentrazione. Per fortuna nel secondo tempo abbiamo stravolto tutto. Anche domenica con il Torino c’ stato bisogno della sveglia. Meno male che Il nostro gruppo però riesce sempre a venir fuori”.
Il 4-3-3 dà più garanzie?
“Si, anche se oggi abbiamo dovuto gestire squalifiche e infortuni. Non presentiamo uno schema base, anche se preferirei averne uno fisso”
Come si affronta il derby?
“Da domani penso al Pescara. Dobbiamo arrivare alla finale in mniera tranquilla, diputeremo da qui alla fine con lo stesso agonismo di stasera. Dobbiamo anche pensare alla classifica, che ora ci sta soddisfacendo.”
Cosa significa il derby in finale? La riconferma?
“La società ha avuto coraggio a scegliermi e mi sono prefisso degli obiettivi, fra i quali la finale. Certo vincere la coppa Italia contro la Lazio, sarebbe più entusiasmante. Anche se non bisogna solo puntare alla finale perché altrimenti buttiamo all’aria ciò che abbiamo fatto fino ad ora di buono”
(fonte Rai sport)