Roma-Blackburn 2-2 Secondo tempo
Nella ripresa Spalletti dà spazio alle seconde linee, escono Mexes, Taddei, Pizarro, e Totti, per Faty, Greco, Barusso e Esposito. Nel Blackburn restano in campo soltanto Roberts e Diouf, mentre per il resto la squadra viene totalmente modificata.
L’inizio dei giallorossi è comunque inferiore alle attese, ed al 6’ arriva il pareggio degli inglesi. Cross di Diouf che approfitta di un errore di Cassetti e Doran di sinistro batte Arthur per il 2-2. La reazione della Roma è tutta in un gran destro su calcio piazzato di Barusso che chiama in causa Brown. Inizia a farsi sentire la stanchezza, le gambe sono ovviamente imballate dopo appena 16 giorni di duro lavoro. Anche gli inglesi sono all’inizio della stagione avendo disputato una sola amichevole con il Cambridge.
Negli ultimi 25’ minuti il tecnico di Certaldo getta nella mischia i giovani Malomo, Crescenzi che vanno a formare l’inedita coppia centrale, e D’Alessandro sulla fascia al posto di Guberti. Sono però gli inglesi più intraprendenti, Arthur però è in grande spolvero, ed è coraggiosa la sua uscita di piede al 27’ per fermare il lanciato Doran. Non accade più nulla e finisce così 2-2 ma si va ai rigori per l’assegnazione del trofeo e dal dischetto vince la Roma 5-4 in gol Greco, Barusso ed Esposito. Artur para il penalty del Blakcburn e la Roma festeggia la vittoria.