Marco Amelia, terzo portiere dello scudetto del 2001, parla di Fabio Simplicio, nuovo acquisto della Roma. Dal Romanista:
Amelia, lei e Simplicio avete giocato insieme per due anni. Cosa può dirci di lui? Di Fabio posso solo parlare bene, sia come uomo sia come calciatore. È un giocatore di grandissima qualità e la sua duttilità gli permette di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. E poi è un professionista serio, uno che in campo dà sempre il massimo. Secondo me è il compagno di squadra ideale per tutti. Con lui la Roma ha fatto un ottimo acquisto, forse il migliore che potesse fare.
Meglio di Adriano? Beh, Adriano è visto un po’ come una scommessa, anche se io ho giocato anche con lui e posso garantire che non è così. Simplicio invece è una certezza.
Tatticamente, come crede possa essere utilizzato? Non so come vorrà impiegarlo Ranieri, ma penso che il suo rendimento sarà alto in qualunque ruolo verrà schierato. Credo possa benissimo giocare in un centrocampo a tre insieme a Pizarro e De Rossi, ma sarebbe ottimo anche in uno schieramento a rombo, nel quale può ricoprire tutti i ruoli. Con le caratteristiche che ha, ti permette di cambiare modulo a piacimento. A Parma giocava sul centro-destra, mentre a Palermo Ballardini lo impiegava come trequartista. Inoltre, la sua grande capacità di inserimento gli garantisce sempre quei sei-sette gol a stagione. La Roma con lui potrà essere camaleontica.
Che tipo è fuori dal campo? È un ragazzo allegro e di compagnia, ma anche molto tranquillo. Ha due bambini e con la mia ragazza ci è capitato di uscire con lui e la moglie. È un piacere stare in sua compagnia ed è molto facile stimarlo ed essergli amici. Ripeto, è un ragazzo d’oro. Anche quest’anno, dal punto di vista professionale si è dimostrato molto serio mettendo sempre il massimo dell’impegno nonostante non gli fosse stato rinnovato il contratto. Non ha mai avuto un’uscita polemica e va elogiato per questo.
Lei che conosce l’ambiente romano, come pensa potrà trovarsi nella Capitale? Sarà perfettamente a suo agio a Roma. Lui vive in Italia già da tanti anni e si trova bene, a maggior ragione sarà così in una città come bellissima come Roma. Sono certo che non avrà nessun tipo di problema, l’ambiente è caldo, il centro sportivo è ottimo…e poi la città ha un fascino particolare.
Crede che potrà diventare un idolo dei tifosi come Riise? A dire la verità… sì! Lui è un moto perpetuo, ha un’ottima tecnica ed è uno di quei giocatori da quattro-cinque gol all’anno. Quando hai queste caratteristiche, a Roma ci metti un attimo a entrare nel cuore dei tifosi.