Dal Tempo:
L’aeroplanino non può ancora volare. Montella riporta la sua Roma nell’ «hangar» dopo il pareggio con il Parma che lo ha stupito fino a un certo punto. Il nuovo tecnico giallorosso non si era illuso di aver risolto tutto con una vittoria a Bologna. Ha capito in pochi giorni di aver ereditato una squadra malata nella testa e nelle gambe, come da lui stesso confermato pubblicamente. La situazione è compromessa per certi versi e recuperabile per altri. Montella si è messo sotto cercando di salvare il salvabile. Tradotto in risultati: centrare il quarto posto. Insieme al preparatore atletico Paolo Bertelli sta modificando gradualmente il lavoro settimanale. I ritmi sono più intensi rispetto a quelli della gestione-Ranieri, ritenuti troppo blandi. Ieri la squadra si è allenata per «scaricare» lo sforzo di domenica, oggi resterà a riposo: una metodologia che Montella usava anche con i Giovanissimi. L’altra novità portata dal tecnico è un sistema satellitare grazie al quale può controllare nel dettaglio i dati degli allenamenti dei singoli giocatori: distanza percorsa, velocità, frequenza cardiaca, etc.