Le dichiarazioni di Gianni Alemanno al sito dell’Anci:
“I progetti degli stadi di Lazio e Roma saranno richiesti e presentati dopo l’approvazione della legge in discussione in Parlamento, che semplifica e accelera le procedure. Sul tema c’è una convergenza unanime, politica e istituzionale, come dimostra anche l’appello del presidente della Repubblica Napolitano affinchè vi sia quanto prima un ammodernamento delle strutture sportive per riportare in Italia gli Europei di calcio e le Olimpiadi. C’è un’evidente volontà di permettere alle squadre di calcio italiane di avere un proprio impianto e una propria struttura. Una volta che la norma avrà ottenuto il via libera ci confronteremo a più livelli sulle proposte che Lazio e Roma presenteranno, perchè avremo il medesimo criterio per tutte le città e a quel punto la strada sarà chiara. Dal punto di vista istituzionale c’è un iter da aprire e verificare. Saremo garanti di tutte le scelte, gli obiettivi e vincoli presenti sul territorio romano. Vogliamo che i nuovi impianti siano intesi come importanti luoghi fisici e come esempio di tifo sportivo e costruttivo. Per questo sulla scelta delle location apriremo un dibattito pubblico sull’argomento e ascolteremo tutti, soprattutto i tifosi. Le speculazioni edilizie? La legge sarà utile anche per fugare questo rischio. Non vogliamo aggiungere un pezzo di cemento alla città ma un pezzo di valori e sentimenti. In ogni caso sta all’amministrazione comunale e regionale vigilare affinchè dietro questi progetti non si nascondano processi speculativi“.