Dal Corriere dello Sport:
Per capire i problemi della Roma abbiamo chiesto il parere al professor Paolo Aiello, 37 anni, preparatore atletico del Bologna, insieme al professor Raione, che ha incontrato la Roma sei giorni fa. Aiello, da cinque anni al Bologna, lavora a tempo pieno per la prima squadra da questa stagione. Ecco il suo giudizio sulla Roma: «Mi ha fatto una buona impressione dal punto di vista atletico, anche se quella è stata una partita un po’ strana, bloccata». La Roma ha subìto tante rimonte in questa stagione ed è stata spesso chiamata in causa la preparazione atletica: «Conosco come lavora il vecchio preparatore Capanna, che per me è uno dei più bravi in circolazione. Mi viene difficile pensare che uno con la sua esperienza possa sbagliare. Credo che l’aspetto psicologico sia fondamentale. Non conosco i dettagli, non posso entrare nel merito, ma il professor Capanna è un preparatore di tutto rispetto, difficile che abbia sbagliato». La squadra potrebbe essere bloccata psicologicamente: «Si, è possibile, ma con il cambio di allenatore ci può essere qualcosa in più sul piano delle motivazioni. Anche contro il Parma, nonostante la rimonta, si è visto qualcosa di positivo. Non so a cosa siano dovuti i motivi del calo, ci deve essere quel salto di qualità sotto l’aspetto fisico che i giocatori non riescono a fare» .
fabrizio 1 Marzo 2011 il 13:10
piuttosto che problemi di concentrazione in gara, non pensa che i giocatori siano stati sottoposti in passato ad un tipo di gioco molto dispendioso che ha inciso a lungo andare sul fisico? Non a caso i giocatori di fascia spallettiana sono spariti,vedi mancini e taddei,i centrocampisti arrancano da mesi, vedi perrotta de rossi, gli altri hanno rendimenti troppo altalenanti per risultare affidabili . Gli unici che risultano sufficienti nel rendimento sono borriello e simplicio ultimi arrivati