Mercato Roma: il futuro di Borriello è sempre più colorato di giallorosso. Tiberio Cavalleri, manager che cura gli interessi della punta partenopea, è intervenuto a Sky Sport per fare chiarezza sul suo assistito dopo l’intervista di Claudio Ranieri a ‘L’Espresso’ in riferimento alla precedente stagione del’attaccante nel Milan, quando non era sempre titolare:
“Non è per spirito di polemica ma per precisare all’amico Ranieri che non mi sembra giusto si faccia riferimento alla stagione passata nel Milan, in quanto Borriello l’anno scorso ha totalizzato 29 presenze con 14 gol più uno in Coppa dei campioni. Quest’anno è arrivato i primi di settembre alla Roma e fino al 2 febbraio aveva realizzato 15 gol in 24 o 25 presenze. Mi sembrano cifre che attestano la serietà e la prolificità del calciatore per cui mi è dispiaciuto leggere sugli organi di stampa le estrenazioni di Claudio”.
Nessuno ha messo in discussione – nemmeno Ranieri – la serietà. Ranieri forse si è sentito offeso dalle lamentele soprattutto in panchina. Ricordiamo l’espressione di Borriello: ‘Ho fatto 25.000 gol’…
“Io credo che quella sia identificabile come una frase paradossale detta in un momento così. Chi ha giocato a calcio sa che star fuori non è mai un piacere lui ha voluto dire ad alta voce un pensiero che qualsiasi giocatore quando è in panchina e magari ha fatto bene può dire. Non era sicuramente una frase diretta contro nessuno, tantomeno nei confronti dell’allenatore, un po’ paradossale , ma non offensiva”
Il rapporto fra Borriello e Ranieri era disteso o c’erano tensioni?
“Per quel che ne so io il rapporto era normale. Marco ha giocato con la mandibola fratturata, la spalla con il tutore mettendosi a disposizione, è stato sempre presente a tutti gli allenamenti, ha tirato il gruppo, non è un giocatore che si tira indietro per cui non credo che Claudio volesse fare lamentele da questo punto di vista, non riesco a troavre una motivazione che non sia quella di vedere il goicatore impaziente per la voglia di giocare”
Borriello sta bene alla Roma?
“Sta benissimo alla Roma e colgo l’occasione per smentire storie vecchie di dissapori con De Rossi, con Totti, assolutamente nulla di tutto ciò. In campo sono cose che accadono, si dicono, poi alla fin della partita tutto rientra. Mi risulta che fuori dal campo con tutta la squadra non abbia problemi”.
Il suo futuro è a Roma?
“E’ stato ingaggiato per un progetto a lungo termine, per cui, al momento, il suo futuro è a Roma certo”.
Tornando alle parole di Ranieri su Totti. Le decisioni del tecnico per fare meno sontenti i vari giocatori non hanno creato dei rapporti più tesi fra di loro?
“Per quel che riguarda Totti non lo so, so solo che la Roma ha un grande potenziale d’attacco imporante che veniva ruotato indiscutibilmente dall’allenatore è normale che chi di volta in volta si è trovato a rimaner fuori non è rimasto sicuramente contento, magari Marco l’ha fatto vedere in manirra un po’ più palese, ma nulla di malanimo nei confronti delle scelte del Mister. Lo ha fatto giocare in parecchie partite ed è stato ricambiato, ripeto, da 15 gol”.
Nello spogliatoio non ci sono rapporti tesi?
“Per quel che riguarda il mio assistito non credo abbia problemi con nessuno, sempre a disposizione, sempre il primo ad arrivare in campo e l’ultimo ad andare via, non ha mai saltato un allenamento”.
Ma è vero che qualche squadra importante ha chiesto di lui?
“Di questi tempi di chiacchiere se ne fanno molte. Qualche rumors c’è, ma è lunga arrivare fino a luglio. Sicuramente c’è dell’interesse perché le cifre sono quelle lì. Ora è un mese che non segna, ha avuto anche qualche problemino fisico, ma speriamo che oggi faccia felici i tifosi della Roma con qualche gol e torni sulle sue statistiche standard”.
