Adriano: “Roma, eccomi. Totti, vinciamo lo scudetto”

Adriano ha parlato. Roma lo attende a bracccia aperte e la prima mossa di avvicinamento del calciatore del Flamengo è stata quella di salutare – attraverso una conferenza stampa – i suoi tifosi e i suoi ex compagni di squadra. Ha annunciato loro il ritorno in Italia, si è detto entusiasta del progetto intavolato dalla Roma e illustratogli di persona da daniele Pradè. Le parole dell’ex interista sono quelle di un calciatore che si sta promettendo in maniera ufficiale ai capitolini: in quella frase “Sono al 90% della Roma” ci si legge il fatto che quel 10% mancante verrà colmato il 7 giugno, quando l’Imperatore incontrerà Rosella Sensi per mettere tuttto nero su bianco. Ecco le parole del 28enne:
ITALIA. “Sono contento di tornarci. Mi mancava qualcosa per cancellare quello che ho fatto in Italia. E’ una scelta ben ponderata e sono molto felice“.
ADRIANO IN GIALLOROSSO. “Mi ha affascinato il progetto della Roma, sono sei mesi che mi sta dietro. Torno in Italia non per soldi. Trattativa già chiusa? Sono un giocatore della Roma al 90%, parlerò il 7 giugno con Rosella Sensi per mettere tutto a posto. Sarò a Roma con la mia famiglia, verrà anche mio figlio“.
FLAMENGO. “Non ho avuto nessun problema con loro, il club mi ha accolto e non ne posso parlare male. Ho parlato con tutti e me ne vado amichevolmente. Sono stato molto felice qui, ma oggi per me è importante tornare in Italia. Ho ancora un debito verso di loro per tutto quello che hanno fatto per me“.
ERRORI. “So che avrò maggiori responsabilità e sono pronto a prendermele. Non voglio ripetere alcune cose che mi sono successe. Parlo della mia vita, senza problemi, e non mi pento di niente. Quello che ho fatto è successo e me ne rammarico, ma ora è passato e devo maturare. Tutti sanno cosa mi è capitato, ma mi hanno dato un voto di fiducia e di speranza consentendomi una seconda opportunità. Ho preso la decisione di tornare in Italia. I dettagli saranno definiti là. Qui abbiamo parlato. Spero che il poco che rimane da risolvere si risolva in fretta“.
TOTTI. “Quando sei famoso e hai un nome, è difficile vivere come una persona normale. Ma io sono una persona che può essere sconvolto al momento e il giorno dopo ridere, scherzare. Questo modo di essere sarà sempre parte della mia vita. Non riesco a paragonarmi a Totti. Lui è un uomo di alto livello, ma io sto andando lì per aiutare la Roma a vincere il titolo. E spero che anche lui possa aiutarmi. Con lui ho parlato ieri e spera che possiamo aiutare la squadra. Sono molto felice di andare a giocare alla Roma“.