Giornata nera Inutile dire che tutto questo abbia contribuito a far precipitare l’umore di una giornata già complicata dall’affare Burdisso (di cui parliamo altrove). In attesa che comunque alla vicenda sia messa definitivamente la parola fine, il d.s. Daniele Pradè si sta muovendo per cercare di trovare altre soluzioni gradite a Ranieri, e così tornano in scena — sempre che Burdisso saltasse — i nomi di Luisao e Barzagli, anche se per l’argentino resta l’ottimismo di fondo.
I timori – La prima sensazione che serpeggia nell’ambiente giallorosso, però, è negativa. Si teme che la lesione sia almeno di primo grado, perché il giocatore accusa dolore anche nel camminare. Oggi se ne saprà di più, ma vista la cura con cui si sta cercando di riportare in piena forma l’attaccante — il cui peso attualmente è intorno ai 103 kg — è facile che lo stop possa essere di 3-4 settimane. Come dire, quasi un appuntamento ad autunno inoltrato.
Ci sono storie che non amano il lieto fine facile, consolatorio, rassicurante. Travolti dalle nostalgie dell’Imperatore, in tanti avevano sperato che la parabola di Adriano Leite Ribeiro parlasse di ascesa, caduta e resurrezione senza ulteriori tappe in purgatorio. Invece sembra proprio che il viaggio dell’ex stella dell’Inter sarà più lungo del previsto. Adriano, infatti, ieri in allenamento — dopo un contrasto — si è procurato una (probabile) lesione all’adduttore della coscia destra, la cui entità però sarà valutabile con precisione soltanto stamattina, quando il centravanti sarà sottoposto ad una ecografia e (se occorrerà) anche ad una risonanza magnetica.
La Roma perde Adriano
di 26 Agosto 2010Commenta