Dal Tempo:
È arrivato. In ritardo, giustificato, di un giorno, ma a destinazione. Sano, salvo, a prima vista leggermente dimagrito, ma sempre e comunque con un bel po’ di chili in eccesso e, a parole, tanta voglia di stupire. Adriano è sbarcato a Roma, ma il bello viene adesso. La rinascita calcistica dell’Imperatore può finalmente incominciare. Con un posticipo di ventiquattro ore, ma sempre meglio un pelino tardi che mai. Adriano doveva, in prima battuta, sbarcare a Fiumicino ieri mattina alle 7.25. Doveva, perché in realta il nuovo itinerario di viaggio, Rio de Janeiro-San Paolo, San Paolo-Parigi, Parigi-Roma, prevedeva un atterraggio a Fiumicino intorno alle 14.30. Un sms a Trigoria al momento dell’imbarco per Parigi per rassicurare tutti e poi, in perfetto orario, l’arrivo al «Leonardo da Vinci» dove ad attenderlo c’erà il team manager Salvatore Scaglia. Occhiali da sole giganteschi, jeans, t-shirt bianca con un disegno raffigurante una tigre, il cugino al suo fianco e la prima frase di circostanza: «Sono molto contento di essere qui». Non possono mancare le promesse. Da bravo ragazzo: «Dovrò lavorare tanto e bene».