Dal Romanista:
John Aarne Riise si arrende a Lionel Messi. Non sul campo però, lì il norvegese non si arrenderebbe mai, ma di fronte allo sponsor. Thunderbolt, tornato in patria per le vacanze estive, nei giorni scorsi si è presentato al campo di allenamento della sua nazionale che sta preparando l’amichevole di domani contro il Montenegro di Mirko Vucinic. John il rosso la partita non la potrà giocare, perché nello stesso momento starà facendo da testimone al matrimonio del fratello e per questo non è stato neppure convocato. «Non sono stato autorizzato dall’Adidas ad utilizzarli – ha spiegato Thunderbolt -. Loro hanno deciso che Messi sarà il primo ad utilizzare questo modello. Per questo dovrò aspettare fino alla prima partita dell’Argentina al Mondiale per indossarli. Pesano appena 125 grammi, sono fatti di pelle artificiale. Lo svantaggio – ha spiegato scherzando – è che sono così sottili che sai perfettamente se qualcuno ti ci salta sopra». Nessun problema. Perché lui è una roccia. Sangue, sudore ma niente lacrime, direbbero in Inghilterra dove è stato per anni. Neppure di commozione per il fratellino che si sposa: «Il discorso è già pronto».
