Tutto rinviato al 24 gennaio. Come, del resto, era prevedibile che si concludesse il nuovo appuntamento per l’arbitrato, andato in scena ieri nel tardo pomeriggio nello studio del professor Ruperto, presenti per Italpetroli gli avvocati Conte e Gambino, l’avvocato Tesei (studio Carbo netti) per Unicredit, gli arbitri Vaccarella e Gabrielli, il segreta rio dell’arbitrato Francesco Vannicelli. Del resto la Newco non è stata ancora ufficializzata (mentre c’è già stato il sì di Monte dei Paschi di Siena e degli altri istituti bancari creditori nei confronti di Italpetroli), molto probabilmente sarà costituita entro il mese di dicembre e a quel punto si potrà procedere in quel processo di vendita che fonti Unicredit, comunque, garantiscono non stia subendo frenate particolari. A questo proposito, peraltro, c’è da dire che l’ormai famoso info-memorandum al momento stagna a casa Sensi dove è stato inviato come da accordi, solo che al momento pare ci sia un po’ di melina nel restituirlo. Inoltre non ci si può neppure dimenticare come nel frattempo siano diventati ufficiali i numeri del bilancio della società giallorossa (per chi volesse con sultarlo è a disposizione nel sito ufficiale della Roma, sotto la voce comunicati finanziari in data 27 settembre). Numeri che certo non hanno fatto scopa con il fair-play finanziario invocato da Michel Platini, tanto meno hanno fatto piacere a chi è intenzionato ad acquistare la Roma, consapevole, dopo questi numeri (destinati pure a peggiorare), che nel momento dell’acquisto subito ci sarebbe bisogno di una ricapitalizzazione non inferiore ai cinquanta milioni di euro, oltre a dover onorare una serie di debiti. Eppure a Trigoria girano ancora macchine con autista. In ogni caso non mancano gli acquirenti. Sicuri un americano, un egiziano, due italiani, più una serie di fondi, in particolare arabi.
Futuro Roma: non mancano gli acquirenti
di 12 Ottobre 2010Commenta