A quanto pare occorre rassegnarsi davvero al fatto di perdere Alberto Aquilani. Stando alle indiscrezioni riportate dal “The Sun” in mattinata, infatti, vi sarebbe un principio di accordo raggiunto tra la Roma e il Liverpool per il trasferimento in Inghilterra, sponda Reds, del giovane centrocampista giallorosso.
I redattori inglesi parlano di una cifra concordata che si aggira intorno ai 23,5 milioni di euro anche se non si conoscono affatto i dettagli dell’accordo. Cifre tuttavia da prendere con le pinze, anche perchè un secondo quotidiano britannico, il Daily Mirror, parla di un accordo raggiunto sulla base di 18 milioni di sterline. Sarebbero state in tal senso risolutrici le ultime due giornate di fitte trattative tra i dirigenti delle rispettive società.
A questo punto ci sembra doveroso dire che la perdita di Aquilani a noi fa spiace: innanzitutto perchè si tratta di un romano che lascia la Roma, non solo di un forte centrocampista in una condizioen fisica e anagrafica tale da consentirgli una sicura esplosione nel corso dei prossimi anni; in secondo luogo perchè è un romano che lascia la Roma dopo un percorso calcistico vissuto tutto nella capitale e nelle fila del club capitolino.
Parte un giocatore che ha avuto la maglia della Roma appiccicata sulla pelle, parte un mediano che ha la Lupa nel cuore, uno i quei calciatori che avrebbe garantito una marcia in più anche solo per il fatto di lottare per difendere i colori della propria città. Non è come vederlo giocare con la maglia di una squadra italiana – forse questo non lo avremmo digerito – ma la sua cessione sembra più vissuta come un salto di qualità di un giovane di Roma che va a maturare in uno dei club più prestigiosi e forti del Mondo.
Passare da Daniele De Rossi e Francesco Totti a Steven Gerrard e Fernando Torres è come trasferirsi da un attico che dà sulla Torre Eiffel ad una residenza vista mare sulle spiagge di Malibù. Ovvero, un cambio che si annuncia spettacolare, intrigante. Eppure, siamo convinti che in questo momento nella testa di Alberto Aquilani stiano passando molto cose: volti, immagini, attimi, pezzi di strade, frammenti di quella Roma che non sarà più la sua quotidianità. E non siamo tanto sicuri del fatto che ad Alberto Aquilani vada bene così.
Certo, un quinquennale a quattro milioni di euro l’anno può essere un buon viatico, nonostante ciò gli occhi der pupo de Roma li immaginiamo tristi, lucidi, pieni di dubbi. Roba da vado o non vado che non ti fa dormire la notte. A noi spiace, spiace davvero: perchè se il principio conta ancora qualcosa, va detto che a partire non sarebbe dovuto essere Aquilani. La società ha necessità di denaro, questo legittima la trattativa, ma avremmo preferito far cassa con qualche fenomeno dal cuor leggero. Quelli che i tifosi chiamano mercenari. Che, a questo punto, speriamo non militino in giallorosso.