Tutto il potenziale offensivo racchiuso nei piedi di un calciatore: Mirko Vucinic. Milan-Roma, per i giallorossi, significa puntare decisi sul montenegrino che dovrebbe giocare senza alcun fastidio e rappresentare, solo, l’attacco giallorosso. Con Francesco Totti fermo ai box, tocca a Vucinic scardinare la retroguardia rossonera e continuare ad essere la bestia nera del Diavolo.
Concetto, questo, chiarito ancora meglio dalla punta in un articolo apparso sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Lo riportiamo fedelmente:
Lo Spettro, il Babau, la Bestia Nera. Più semplicemente, quello che fa (quasi) sempre male al Diavolo. D’altronde i numero non mentono. Ultime quattro partite tra Roma e Milan: sul tabellino dei marcatori per altrettante volte compare lo stesso nome, Mirko Vucinic. Gol pesanti, come quello segnato ai rossoneri con la maglia del Lecce. Il blocco Insomma, se si pensa che nelle prime 7 giornate di campionato l’attaccante non è riuscito a segnare neppure un gol, probabilmente la sfida contro i rossoneri per lui arriva al momento giusto, tanto più che laRomaè orfana di capitan Totti, ancora alle prese col problema al ginocchio (vedi sotto). Il problema, però, è che Vucinic sta cercando di venire fuori da un periodo fisicamente complicato e quindi non è detto che abbia l’autonomia dei 90 minuti. “Ma Mirko è un giocatore onesto, quando non ne ha più me lo comunica”. Parole e musica di Claudio Ranieri, che considera il montenegrino “uno degli attaccanti più forti europei, basta che trovi continuità”. È proprio contando su di lui, in fondo, che l’allenatore ieri ha detto: “So qual è il potenziale della squadra, quello di due anni fa (che arrivò seconda, ndr). Voglio riportare questa squadra ad essere quella di allora, È la sfida che ho con me stesso. Le potenzialità ci sono, proverò a riportarla su quei livelli. Quando ci sarò riuscito sarò contento. Io lavoro per raggiungere il massimo”. Per agevolare le ambizioni di Ranieri, quindi, Vucinic nei giorni scorsi ha proposto un paio di concetti che i tifosi del Milan farebbero bene a non sottovalutare. “Ai rossoneri ho fatto spesso male — ha detto l’attaccante —. Evidentemente è un avversario che mi porta fortuna. Inutile nasconderlo, il mio obiettivo è proprio quello di sbloccarmi a San Siro, sarebbe bellissimo”. Difficile dargli torto, tanto più se si pensa che le 5 reti realizzate dal montenegrino alla squadra milanese sono valse 8 punti. In ogni caso, le istruzioni per l’uso non mancano. “Anche se non attraversa un momento brillante il gruppo di Leonardo è composto da giocatori di prima qualità, meglio non sottovalutarlo”. La truppa giallorossa non ha alcuna intenzione di farlo, ma coriandoli di ottimismo si sono intravisti in questi ultimi giorni a Trigoria. Certo, il Diavolo fa paura, ma anche l’Esorcista sa come far stare tranquilli.
