Le pagelle dei giallorossi dopo il pareggio interno contro l’Udinese
Doni 5- Dimostra grande insicurezza fin dall’inizio, respinge male di pugno e con la mano sbagliata il cross da cui nasce poi il gol di Felipe. Una giornata storta
Motta 6,5- Gioca ancora titolare e contro la sua ex squadra. Meglio nel primo tempo dove spinge con costanza sulla destra, nella ripresa è meno vivace, ma sempre concentrato.
Mexes 5- Primo tempo da incubo, distratto e falloso, viene graziato da Tagliavento ed il suo assistente che non vedono il netto fallo di mano al 44’ del primo tempo. Nella ripresa migliora ma non lascia il segno. Diffidato salta la Samp.
Panucci 6- Torna da titolare all’Olimpico dopo essere stato reintegrato a San Siro. Da centrale non è una grande garanzia, ma fa le cose semplici. Importante un suo recupero su Pepe
Riise 6- Partita diligente, non commette grandi errori, cerca più di coprire che di offendere
De Rossi 5- Tagliavento è troppo severo, ma il biondo di Ostia sembra ancora nervoso per il deferimento subito in settimana. Le sue proteste sono eccessive, lascia la Roma in 10 e non giocherà nemmeno in Champions, oltre che con la Samp.
Pizarro 6- Esce al 45’ per una lesione muscolare, la sua sarà una grave perdita con l’Arsenal
Taddei 6- Sbaglia un gol fatto nel primo tempo, la solita generosità e imprecisione
Brighi 5,5- In ribasso dopo la grande prova di San Siro, commette errori in fase di impostazione e palleggio
Menez 6- Torna titolare dopo lungo tempo, la voglia di strafare è tanta, ma le gambe non girano molto. Subisce un fallo che lo mette ko
Baptista 5,5- Non si è mai allenato a causa della febbre e si vede, lotta come sempre come un leone, ma la Bestia non lascia il segno.
Montella 5,5- Quarantacinque minuti per dire ci sono anche io, un bel sinistro che sfiora l’incrocio, l’assist per il gol di Vucinic, ma i due gol sbagliati nel finale sono troppo gravi per poter prendere la sufficienza.
Cicinho sv- Entra al posto di Baptista, non giudicabile.
Vucinic 6,5- Non sta bene per poter giocare 90 minuti, ma Spalletti non rinuncia a lui nel momento di difficoltà. Segna un gol splendido che vale il prezioso pareggio.