GLI ANTICIPI – Buone notizie per i giallorossi dopo le prime due partite del turno di campionato. Negli anticipi della settima giornata di serie A, Bari e Catania si sono annullate e hanno chiuso a reti inviolate (anche se i Galletti avrebbero meritato qualcosa di più) mentre l’Inter è riuscita a superare l’Udinese per il rotto della cuffia. Squadre nella migliore formazione possibile: Zanetti per lo squalificato Maicon sulla destra; Muntari a sinistra del centrocampo con Stankovic e Cambiasso per vie centrali, mentre davanti Sneijder agisce alle spalle della coppia Milito-Eto’o.
Nelle fila bianconere, Marino conferma Basta sulla fascia destra di difesa e propone un centrocampo offensivo con Sanchez e Pepe sulle fasce; in attacco la coppia Di Natale-Floro Flores. Dopo una prima parte equilibrata, in cui i friulani sono riusciti a imbrigliare la manovra nerazzurra e a renedre innocui i terminali offensivi dell’undici di Mourinho, sono i nerazzurri a passare per primi: al 22′ Eto’o in contropiede tocca per Stankovic che si inserisce sulla destra e batte Handanovic.
BEFFA FRIULANA – Bastano 5′ a Totò Di Natale per rimettere tutto in parità: è il 27′ quando Inler ruba palla a centrocampo e pesca in profondità Di Natale, che tutto solo batte Julio Cesar in uscita. Nella ripresa pochi affondi degni di nota, se non quello che consente all’Inter di vincere al 47′: conclusione di Sneijder che insacca da posizione angolata. Con i due anticipi, la classifica vede ora i nerazzurri primi con 16 punti, in attesa di Sampdoria-Parma e Palermo-Juventus.
L’AGGANCIO? – L’Udinese, invece, è ferma a 11 punti e, in caso di affermazione contro i partenopei, la Roma potrebbe agganciare nella graduatoria proprio gli uomini di Marino. Occorrerà lo spirito giusto, quello che chiede Ranieri e che ha trovato in Nicolas Burdisso: “E’ un esempio per tutti, ha sempre una grande voglia di partecipare. Non nascondo che mi piace tanto”.