Riscontri utili per approcciare correttamente le ultime mosse dei giallorossi sul mercato
Ci sono ancora diverse trattative di mercato per la Roma che dobbiamo valutare ad inizio agosto. La dirigenza giallorossa, secondo quanto appreso in queste ore, è ancora interessata al centrocampista portoghese Renato Sanches. Il club della capitale continua ad essere impegnato in trattative con il Paris Saint-Germain per Sanches, che rimane la prima preferenza dei giallorossi per il centrocampo di questa estate.
Il punto della situazione, tra Renato Sanches ed altre trattative di mercato
Secondo il Corriere dello Sport , il dirigente della Roma Tiago Pinto sta lavorando a un accordo con il PSG per il trasferimento di Sanches. Il nazionale portoghese è stato recentemente visto allenarsi individualmente durante il training camp del PSG in Giappone, suggerendo una possibile esclusione dai piani del club francese.
Per il resto, occhio a Gianluca Scamacca, che continua ad essere accostato ai giallorsi in vista del possibile passaggio alla Roma. L’attaccante italiano resta la priorità del club della capitale per sostituire l’infortunato Tammy Abraham.
Nei giorni scorsi Scamacca ha rilasciato una lunga intervista alle Cronache di Spogliatoio dove, tra l’altro, ha accennato alla sua voglia di tornare nel club delle sue giovanili e alla sua evoluzione dopo un anno in Premier League.
“Ho sempre saputo di avere doti non comuni, così come di aver percorso un percorso più difficile di altri. Ora ero fermo, in un letto, frustrato. Non potevo accettare l’infortunio: il primo infortunio della mia carriera. Qualche settimana fa ho dovuto confessarlo, credo di averlo fatto per proteggermi: sono stato in silenzio per mesi, ma nell’ultima stagione ho giocato la maggior parte del tempo con un menisco compromesso.
“Avevo paura di non tornare forte come prima. Mi sono convinto nella mia testa che non fosse niente. Mi sono allenato sopra il dolore, ho preso farmaci per uccidere il dolore. Perché ho sentito troppo dolore quando ho provato a correre e ho sentito quel ginocchio che non c’era. Letteralmente. Ad ogni cambio di direzione, era come ricevere un pugno duro a metà gamba. Ho rischiato tanto, non ho resistito perché se mi togli il calcio mi togli tutto”.
“Non riesco a trovare alibi, perché non li ho mai cercati. Dall’esterno la gente non poteva saperlo. Dici “cazzo, questo ragazzo ha segnato solo 8 gol”, ma ci sono alcune cose che le persone proprio non riescono a vedere. In Premier League, dove il fisico è una componente importante, se non sei al 100% ti spazzano via. Quando stavo bene, ho segnato 5 gol in un mese. Poi sono iniziati i problemi: prima il ginocchio sinistro che faceva male, poi il destro. A dicembre si è scoperto che avevo una lacerazione del menisco esterno che non mi permetteva di esibirmi. Avevo un edema intrarotuleo che era nato dal menisco: quando mi sono operato mi hanno asportato un pezzetto di corpo. È andata bene, ma è stato uno schiaffo perché è stato il primo infortunio della mia vita. Non potevo muovermi, vivevo con le stampelle. Mi sembrava de anna lento, più lento degli altri”.
Scamacca non ha mai fatto mistero di volere la Roma, mentre sarà più complicato convincere Renato Sanches.