Quella di ieri sera contro la Juventus, è stata per i giallorossi una grande vittoria. Alcuni critici hanno voluto sottolineare che la Juve, forte del vantaggio accumulato, abbia rallentato in vista delle due finali che la porterebbero al triplete. Forse questo in parte può essere vero, ma non va dimenticato che la Roma era in emergenza, con due titolari essenziali come Dzeko e Strootman fuori, e un Nainggolan acciaccato, che non è riuscito ad esprimersi ai suoi livelli per i guai fisici. La grande risposta della Roma, si è vista nella rimonta, sempre difficilissima contro i bianconeri, con ben tre reti, passivo che la difesa della Juve raramente incassa. Una rimonta fatta soprattutto con il carattere, dopo un primo tempo molto equilibrato, e a tratti più di marca bianconera che giallorossa. Ma nella ripresa, la squadra si è presentata decisa, e ha subito mostrato i tacchetti, per far capire agli juventini, che la festa scudetto doveva essere rimandata. A testimoniarlo le tre ammonizioni in 6 minuti, che hanno dato il là al dominio giallorosso del secondo tempo. Una determinazione che riporta la Roma al secondo posto, fondamentale per la prossima stagione, e che dimostra quanto questa squadra avrebbe potuto far meglio, probabilmente con una rosa un po’ più lunga.
