Ieri sera è andata in onda la Roma double-face. Una squadra ottima nel primo tempo, dominato e in vantaggio, una squadra spenta nel secondo.
Ieri sera è andata in onda la Roma double-face. Una squadra ottima nel primo tempo, dominato e in vantaggio, una squadra spenta nel secondo, che è riuscita a incassare 3 gol che mettono a rischio la qualificazione al prossimo turno di Europa League. La Roma, in 9 giorni, ha praticamente vaporizzato i tre obbiettivi stagionali, anche se non tutto è perduto. Il problema reale sembra la condizione atletica oggi piuttosto scarsa, che non fa ben sperare per i turni di ritorno nelle due coppe. La Roma del primo tempo di Lione potrebbe tranquillamente passare il turno, quella del secondo assolutamente no. Bisognerà vedere se in una settimana, i giallorossi riusciranno a ritrovare brillantezza. Ieri sera, negli ultimi 10 minuti, Strootman era praticamente fermo, Peres saltato sistematicamente, i difensori sembravano pesanti birilli. Il gladiatore Nainggolan sostituito, e chi è entrato ha fatto forse peggio. Questo dovrebbe essere la risposta a chi accusa Spalletti di aver tardato a fare i cambi. Dzeko ha bisogno di tirare il fiato, ma la Roma non ha un centravanti di riserva che posso farlo riposare. Il calo di condizione è evidente, ma forse c’è anche qualcos’altro, a vedere chi è entrato per quelli che dovevano essere dieci minuti di fuoco, e invece sono stati un imbarazzante momento “dovuto”. Tra una settimana il ritorno con il Lione, forse troppo presto per una risposta fisica, poi vedremo qual’è il vero male della squadra.