Il caso Maicon

(Repubblica.it)
Il nuovo corso imposto da Carlos Dunga ha gia’ mietuto la prima vittima: Maicon, vicecapitano della Seleçao, ha pagato con l’esclusione dalla Nazionale (al suo posto Fabinho) una notte brava dopo l’amichevole giocata a Miami contro la Colombia. Secondo “Uol Esporte”, che cita fonti vicine alla Federcalcio brasiliana (Cbf), il laterale romanista e’ rientrato in ritiro alle 7 del mattino di domenica, quando l’orario imposto da Dunga era le 20 di sabato. Maicon non era neanche con i compagni di Nazionale Miranda, Elias, Neymar, Marcelo, Willian e Luiz Gustavo, tutti insieme a una festa a Miami organizzata dal rapper canadese Drake. L’ex interista, pero’, vuole chiarire i fatti e, sempre secondo “Uol”, ha gia’ annunciato alla Cbf che indira’ una conferenza stampa sull’argomento. Dal canto suo Gilmar Rinaldi, coordinatore della Seleçao, si e’ limitato a dire che quello di Maicon e’ stato un caso di “grave indisciplina”: un ‘silenzio’ che ha indispettito altri giocatori della Nazionale. A loro avviso, il fatto di aver nascosto la motivazione ufficiale dell’allontanamento di Maicon avrebbe dato credito ai vari rumours apparsi sulla stampa e che coinvolgerebbero anche chi con la decisione di Dunga non c’entra nulla.