Eugenio Ascari, agente Fifa, esperto di calcio sudamericano, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, nel corso della trasmissione “Buongiorno Roma” ha parlato del portiere brasiliano Rafael, che sembra essere in procinto di essere ufficializzato dalla Roma in sostituzione di Stekelenburg. L’agente ha fatto il confronto con Julio Cesar, anche lui in orbita Roma fino a qualche settimana fa:
“Rafael è una certezza, un portiere che già da qualche stagione sta disputando ottimi campionati, anche nella Coppa Libertadores. La Roma ha bisogno di affidare la propria porta a un giocatore che almeno sulla carta sia affidabile. E’ giovane ma non giovanissimo, ha 23 anni. Ha giocato 150 partite tra campionato e coppa. Può sopportare le pressioni dell’ambiente. Il club di James Pallotta dovrebbe puntare su Rafael e non su Julio Cesar che potrebbe essere la soluzione giusta per l’immediato. Se la Roma vuole costruire una squadra che duri nel tempo ha bisogno di un altro tipo di giocatore, Rafael rappresenta una certezza, è giovane e può esser il futuro“.
Sui nomi che arrivano dal Sudamerica e che spesso vengono accostati alla Roma. Secondo l’esperto il più pronto a giocare nel nostro campionato è Jean. “Ora è in forza al Fluminense, ha 27 anni, gioca ad alti livelli da diverse stagioni. E’ un centrocampista di indubbio valore. Andare a cercare calciatori giovani che nei rispettivi club hanno disputato poche partite è un rischio”.
Poi esprime il suo giudizio su Lamela, che nella Roma ha vissuto due stagioni altalenanti dal punto di vista delle prestazioni. “L’argentino è straordinario, ha 21 anni e credo che rappresenti la certezza intorno a cui costruire la squadra. Ha qualità tecniche, prestanza fisica, è flessibile. Considerarlo come il vice Messi non è un eresia. Ad oggi può sembrare esagerato ma nel tempo può esplodere ai massimi livelli”.