Il Liverpool esce dalla trasferta italiana in terra fiorentina con le ossa rotte. Tutta colpa di un ragazzino, Stevan Jovetic, che ha preso a pallonate la porta difesa da Reina, infilando per due volte l’arcigna difesa dei Reds. L’esordio casalingo in Champions League ha portato bene agli uomini di Cesare Prandelli, capaci di umiliare – anche sotto il piano del gioco – una formazione pericolosa solo a sprazzi.
Grossi problemi, la formazione di Rafa Benitez li ha manifestati soprattutto a centrocampo dove, perso un cervello quale è Xabi Alonso, se ne attende un altro con ansia. I Reds hanno in casa l’uomo giusto, ma Alberto Aquilani – trasferitosi a Liverpool nel corso dell’ultima sessione di mercato estivo – non è ancora riuscito a mettersi a disposizione dell’allenatore. Il quale, dalle pagine del Daily Mirror, non perde occasione per celebrarne le qualità:
“Aquilani è in fase di recupero e sta tornando ai suoi livelli, seguendo un programma specifico di riabilitazione che dà frutti ben visibili. So che i tifosi non sono contenti perché ancora non ha giocato, ma posso assicurare che abbiamo ingaggiato un giocatore talentuoso, che quando sarà in forma farà vedere grandi cose e potrà diventare un riferimento importante. Xabi Alonso era un calciatore che riceveva il pallone e giocava sia sul lungo che nel breve, Alberto giocherà più avanti e in questo senso penso che sia meglio. Quando sarà in forma la squadra girerà meglio perché ha la capacità di trovare Torres e Gerrard con degli assist”.
Reduce da un infortunio alla caviglia, il romano è in fase di riabilitazione: a detta dello staff inglese, il debutto di Aquilani con la nuova casacca avverrà il 17 ottobre, data di Sunderland-Liverpool. Non solo, a detta dei medici Reds, il cronico problema alla caviglia è stato causato dalla preparazione eccessivamente pesante prevista da Luciano Spalletti e dal suo staff nella scorsa stagione.