Siamo solo alla sesta giornata, ma il campionato della Roma è già arrivato a un bivio. La sconfitta dello Juventus Stadium ha lasciato molti strascichi, non tanto per il risultato pesante in sé, ma per le modalità: partita finita dopo 18’ e un’assoluta incapacità di reagire, figlia dei giorni peggiori.
La brutta prestazione di Torino ha aumentato il nervosismo, che negli spogliatoi è culminato in una lite (l’ennesima) fa Osvaldo e Lamela e quella più preoccupante (smentita dalla società) fra De Rossi e Zeman. Il centrocampista è lontano parente del giocatore ammirato agli Europei e quello che fa più pensare è che le sue prestazioni con la maglia giallorossa non sono da tempo all’altezza di quelle con la Nazionale. Cosa è successo a De Rossi? Perché gioca così male? Perché si limita al compito senza dare quella marcia in più che il suo blasone richiederebbe?
Tutti interrogativi che non hanno una risposta, almeno ufficiale. I rapporti con Zeman non sono buoni, tutt’altro. La dichiarazione “Chi parla di scudetto fa il male della Roma” di sabato sera è una bordata nei confronti del mister, l’unico a parlare del possibile tricolore, l’ultima volta prima della gara con la Sampdoria.
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