La Roma ha archiviato questa tormentata stagione con la vittoria in casa del Cesena. L’ultima partita anche per Luis Enrique, che ieri ha preferito non parlare in conferenza stampa dopo che sabato aveva spiegato i motivi del suo addio alla Capitale.
A farlo ci ha pensato Daniele De Rossi, che, con la lucidità che gli è propria, ha mandato un segnale forte alla società:
“Servono investimenti importanti e un’organizzazione veloce. Ma anche soldi. Dobbiamo andare avanti, ripartire, anche se adesso siamo delusi. Il nostro percorso non si ferma. Magari l’esempio della Juve può esserci utile: dopo una stagione deludente, ha vinto lo scudetto. Abbiamo onorato l’appuntamento che ci ha permesso di conservare il settimo posto. Non è il massimo fare certe considerazioni ma questa oggi è la nostra realtà”.
È stato chiaro De Rossi, vuole una squadra competitiva per puntare al tricolore o quantomeno a essere protagonisti dopo quest’annata piena di amarezza. A questo punto la palla passa ai dirigenti, che dovranno allestire una rosa all’altezza del progetto che si sono prefissi un anno fa. Dirigenti che chiederanno al Catania di liberare Vincenzo Montella, il cui contratto con il club etneo scadrà nel 2013.
Photo credits | Getty Images