La Roma è ripartita da dove aveva lasciato. La vittoria in casa contro il Chievo è la prova che la banda di Luis Enrique ormai è diventata una squadra.
Una squadra che ha ritrovato quella compattezza difensiva che a inizio anno era solo un miraggio, ma soprattutto ha ritrovato i gol di Francesco Totti.
Anche ieri il capitano ha dimostrato di essere ancora uno dei più forti. Le due reti, entrambe su rigore, sono solo la prova tangibile della sua grande prestazione per chi non ha avuto modo di vedere la partita.
Contro i clivensi c’è stato un piccolissimo black-out a metà del secondo tempo, in cui i giallorossi hanno rischiato di vanificare l’ottima prestazione. Parliamo, ovviamente, di sottigliezze, perché esistono anche gli avversari e non c’è formazione al mondo che non conceda almeno un’occasione a partita.
Per gran parte del match, la Roma ha dominato e ha creato diverse palle-gol. E forse è questo il neo: non riuscire a concretizzare le tante opportunità create.
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