I colpi di Lamela, il ritorno al gol di Gago, lo sbaglio del guardalinee che annulla la strepitosa rete di Osvaldo.
Sono alcuni dei motivi per cui si è posto poco l’accento su un giocatore che ieri sembra essere tornato quello ammirato nelle passate stagioni.
Rodrigo Taddei ha disputato un’ottima partita contro il Lecce, un suo cross ha mandato la prima volta in rete Pjanic con la maglia della Roma, e tanti altri spunti che ci hanno restituito un giocatore vero.
Già Novara la sua prova è andata in crescendo con il passare dei minuti, ieri, invece, ha iniziato subito con il piede sull’acceleratore.
In un ruolo che non gli si addice, il brasiliano ha mostrato una buona lucidità sia in fase difensiva che offensiva.
Il primo a esserne contento è proprio Taddei, che ha detto:
“Sono soddisfatto, ormai il mio ruolo è questo di terzino sinistro. Mi devo ancora adattare completamente, lavoro ogni giorno per questo. Mi sto allenando bene aiutato anche dai compagni, faccio i complimenti a tutti anche se non possiamo soffrire così. Potevamo e dovevamo chiudere prima la partita, non bisogna fallire tutte queste opportunità perché poi non siamo tranquilli. Probabilmente ci manca ancora un po’ di concentrazione sotto porta”.
La presenza in campo del verdeoro conta ancora di più, visto che a fargli posto è stato uno dei pupilli di Luis Enrique: Josè Angel. Senza bocciare il terzino spagnolo, il mister giallorosso l’ha momentaneamente accantonato per sfruttare l’ottima condizione fisica di Taddei che, a meno di clamorosi ribaltoni o infortuni, sarà in campo nell’anticipo del venerdì contro l’Udinese.