Lui vuole esserci, l’allenatore lo frena anche se la partita è di quelle che contano.
Dove lui è Erik Lamela, l’allenatore è Luis Enrique e la partita di quelle che contano è il derby. L’argentino ha tanta voglia di esserci: “Sto recuperando dall’infortunio alla caviglia e spero di poter giocare il derby contro la Lazio. Il mister però vuole che recuperi completamente, mi ha detto di non accelerare i tempi, perché il mio momento arriverà“.
Parole che testimoniano l’entusiasmo del talento sudamericano, che però vedrà la stracittadina dalla panchina, almeno inizialmente. Luis Enrique non ha ancora nessuna intenzione di rischiare, anche perché in attacco le alternative non mancano.
Nonostante ci sia anche il dubbio Totti per la gara del 16 ottobre contro la squadra di Reja, lo spagnolo ha due soluzioni: schierare Borriello o Borini accanto a Bojan e Osvaldo oppure avanzare di Pjanic e promuovere Pizarro titolare, soluzione che ha già dato ottime garanzie nella fase finale del match contro l’Atalanta.
Lamela si siederà accanto a Luis Enrique, che potrebbe regalargli l’esordio a partita in corso. L’ex giocatore del River Plate ha parlato anche della sua posizione in campo: “Posso giocare come centrocampista di sinistra, attaccante a sinistra o a destra, o vicino il “numero cinque” (il costruttore di gioco) ma un po’ più avanzato. Nel River ho giocato come trequartista, ma qui c’è Totti quindi è più difficile“.
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