Siamo arrivati alla vigilia di Inter-Roma.
Dopo una lunga attesa, acuita dalla sconfitta in casa contro il Cagliari di domenica scorsa, ormai manca davvero poco, le luci di San Siro si stanno per accendere.
Non è, non sarà e non può essere una partita decisiva per Luis Enrique, che ha la fiducia e il sostegno di dirigenza e squadra.
Una vittoria o quantomeno un pareggio accompagnato da una buona prestazione sarebbe un’iniezione di fiducia importante per il proseguo della stagione.
A Trigoria si lavora alacremente, in ogni allenamento il sudore bagna le fronte e la maglia di ogni giocatore, che crede nel progetto tattico del proprio mister. Ma per crederci ancora bisogna fare punti, bisogna dare la sensazione all’interno e all’esterno che la Roma c’è e dirà la sua in questo campionato.
Perché la rosa, pur con qualche lacuna, è ottima e deve dimostrarlo già domani sera quando farà visita a un’Inter disastrata. Importante sarà invertire la rotta, ma non solo del campionato, ma proprio nella mentalità e nella convinzione, facendo capire che la Roma non farà resuscitare una squadra in crisi come quella di Gasperini.