Marco Borriello è un giocatore della Roma. Secondo SkySport la società giallorossa ha esercitato il diritto di riscatto obbligatorio, fissato lo scorso anno sui 10 milioni di euro. L’ormai ex attaccante rossonero, però difficilmente rimarrà alla corte di Luis Enrique, che per il ruolo di prima punta vuole puntare su Francesco Totti.
Motivo che spinge Borriello a lasciare la Capitale dopo una sola stagione, che l’ha visto protagonista fino a gennaio per poi finire spesso fuori dagli undici titolari dopo l’avvicendamento sulla panchina romanista fra Claudio Ranieri e Vincenzo Montella. In più l’acquisto di Bojan, pupillo del neotecnico, non fa altro che aumentare la concorrenza, anche se il canterano può anche giocare da seconda punta.
Nei giorni scorsi è circolata la voce che sull’attaccante napoletano si fosse mosso il nuovo Psg dello sceicco, ma fin quando non ci sarà l’ufficialità dell’ingaggio nella dirigenza francese di Leonardo, l’operazione è bloccata. In Italia a meno di clamorosi colpi di scena, il giocatore non sembra avere mercato. Ma si sa che negli ultimi anni il mercato italiano ha vissuto l’effetto domino, ragione per cui all’improvviso qualche porta si potrebbe aprire.
Se Borriello dovesse partire, la Roma avrebbe in mano un tesoretto da spendere. Tesoretto che il direttore sportivo Walter Sabatini potrebbe usare per arrivare a Lamela del River Plate o per Higuain del Real Madrid. Due calciatori diversi, il primo un attaccante esterno, l’altro una prima punta. C’è da capire quale calciatore sia più utile a Luis Enrique, che col Barcellona B ha sempre giocato con il 4-3-3, anche se la scorsa settimana l’allenatore spagnolo ha dichiarato di essere disposto a schierare la squadra anche con altri moduli.