Walter Sabatini, nuovo direttore sportivo giallorosso, ha parlato della situazione mercato della Roma a Rete Sport:
Ieri è stata una giornata molto importante, ci sono nomi nuovi come quello di Massara:
“Massara non sarà il mio vice, farà lo scouting interno, in sede. Monitorerà tutto il calcio come ha fatto con me a Palermo. Non sarà un vice ma un osservatore. Farà quello che è capace di fare, guarderà il calcio. Preferisco controllarlo dalla sede, dall’interno di Trigoria“.
L’organico è complesso:
“Io per struttura snella intendevo quella spotiva, poi è chiaro che la Roma è una grande scoietà ed ha bisogno di tante altre figure di professionisti. E’ necessario in un club come la Roma“.
Dalla Spagna danno per fatto Bojan alla Roma:
“Non è così. E’ un’ipotesi molto concreta ma non è stata perfezionata, speriamo di poterla perfezionare nei prossimi giorni. In Spagna legano Bojan a Lui Enrique e dunque forzano la notizia. Bojan è un calciatore del Barcellona, speriamo che si possa fare a breve, è un giocatore di alto profilo, senza dubbio“.
Per l’inzio del ritiro quanto sarà pronta la Roma in percentuale?
“La Roma esiste, nell’organico e nella struttura tecnica. L’organico sarà completato e corretto, partiremo per il ritiro con le cose più importanti già fatte. Il mercato sarà completato in corsa, come fanno tutti. Il mercato rimane aperto ed alcune volte si beneficia, altre si perde qualcosa“.
Ricardo Alvarez lo vede come esterno o come centrocampista?
“E’ polivalente, ha giocato anche mediano basso, può fare tante cose. Oggi i direttori sportivi, rispetto alla stampa, sono in posizione di svantaggio perchè le immagini ci sono e sono reperibili. Non chiedete a me, sapete meglio di me come è. Lui è un giocatore forte, come tanti altri che stiamo monitorando e come ci stiamo muovendo. E’ difficile, c’è un’immobilismo del mercato, come nello shangai se non si muove il primo tassello è dura. Come si avranno le prime mosse poi si muoverà tutto“.
Il processo di costruzione della nuova Roma a che punto siamo?
“In qualche maniera attingo al mio ottimismo e dico che certamente arriveranno giocatori di pari valore a quelli che sono in organico. A dispetto dell’anagrafe è un’affermazione grande. Faremo le cose bene e nei tempi giusti“.
Vucinic?
“E’ un grande giocatore, nazionale nel suo paese. Se dai una palla a Vucinic lui riesce a trasformarla in giocata complessa. Ha avuto dei contrattempi in questa stagione e ha espresso qualche dubbio. Lui è orgoglioso di essere della Roma, è un patrimonio della Roma e i patrimoni tecnici non si dismettono“.
Lo scandalo scommesse ha sfiorato, infangandoli, dei tesserati della Roma, lei ha detto di essere pronto a difenderli anche fisicamente, una cosa che è piaciuta tanto ai tifosi della Roma. Cosa intendete fare?
“Si parte dal presupposto che ho già chiarito che riguarda tutti, anche DiBenedetto: la diffamazione non dovrà mai colpire la Roma e i suoi calciatori, qualora dovesse succedere difenderemo in maniera estrema perchè non sono cose che ci devono riguardare“.
In conferenza stampa la vedremo i primi di luglio?
“No, ci sarà il presidente, anche se ci sarà da presentare qualche giocatore e l’allenatore. Mi vedrete il prossimo anno“.