Catania-Roma: la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia della sfida contro i siciliani al Massimino di domani pomeriggio.
REJA – “Non intendo sprecare le mie energie su queste chiacchiere. La storia del calcio recente e meno recente la conosciamo tutti“.
FORMAZIONE ANTI-CATANIA – “Pizarro è andato abbastanza bene. Per quanto riguarda Mirko dobbiamo vedere domani. Juan ha un indurimento muscolare. Il modulo non deve precludere la volontà dei singoli. Se un giocatore gioca più avanti o indietro non fa alcun problema. Totti o Borriello? Chiunque gioca sa cosa deve fare. Si può essere aggressivi con due attaccanti o con più o meno. Non è un fardello grave aver giocato mercoledì. Dobbiamo vincere e vincerà chi avrà più motivazioni“.
TIFOSI – “Si deve migliorare il modello per riportare la gente allo stadio. In Germania hanno fatto giocare tantissimi giovani tedeschi di livello“.
BILANCIO STAGIONE – “Non faccio alcun bilancio. Sarà fatto se ci andrà. Non vale la pena sprecare energie in questo momento. Ci giochiamo l’ingresso in Champions League, non voglio parlare di questo. Parliamo della partita con il Catania. Parliamo di presente e non di futuro. Se avrei firmato per trovarmi in questa condizione in questo momento? Secondo me avrebbero firmato tutti i tifosi della Roma. Le aspettative erano certamente diverse ad inizio stagione, ma per la situazione che si era creata, credo in pochi avrebbero creduto di trovarsi in questa situazione. E’ da vedere se sono davvero amico di qualcuno, quando ero calciatore si diceva fossi nemico di tutti, da quando sono allenatore posso assicurarvi che nessuno mi ha detto mai qualcosa a livello tecnico-tattico, nemmeno lo hanno mai lasciato intendere, le scelte sono tutte le mie. Totti a Bologna, nella mia prima partita, stava in panchina, a Donestk, che era una partita fondamentale, stava in panchina, poi con le prestazioni si è guadagnato. Non credo che le amicizie possano condizionare le scelte, chi conosce il calcio lo sa sicuramente. Il mio lavoro lo debbono valutare gli altri, le persone preposte a questo. Il mio obiettivo è quello di fare il meglio per finire nel miglior modo possibile il campionato. Magari non sono riuscito ad esprimere quello che volevo io, sia nella scelta del modulo, che nella organizzazione degli allenamenti, ho pensato prima al bene della squadra. Per quello che ho fatto sono soddisfatto“.
MENEZ – “Se i giocatori hanno detto a Menez di impegnarsi di più dopo Inter-Roma? Sarebbe grave se fosse successo mercoledì, se lo pensavano da prima avrebbero dovuto dirlo. Comunque non credo sia successo, non mi risulta. Io ho fatto di tutto per farlo rendere al meglio, anche fuori dal campo, a differenza di quello che pensano in molti è stato messo impegnato parecchio, ha giocato molto e spesso nella posizione più congeniale per lui. Ci sta però che un giocatore durante la propria carriera possa avere un calo, non so da cosa dipenda. Se credo possa essere ceduto? Ora voglio pensare solo alle prossime 2 partite, sul futuro non so molto, nè per quello che riguarda me, nè per i miei calciatori. Faccio fatica a parlare dei singoli, la spiegazione per il mancato ingresso in campo nella partita con il Milan l’ ho già data, era per una questione di tempo. Contro l’Inter l’ ho visto bene, mi è sembrato ci abbia messo l’impegno giusto“.
ESPERIENZA – “E’ il calcio, sono episodi, la squadra però deve sopperire anche a queste cose, sul campo dobbiamo avere la forza di invertire questa tendenza”.
AMBIENTE– “Mi aspetto un ambiente di festa, la partita sarà condizionata anche dal caldo, il Catania è in crescita nelle ultime partite, sono contento di giocare in uno stadio pieno, anche quando ero calciatore mi piaceva giocare in uno stadio caldo“.
CAPRARI- “Si punta molto poco sui giovani. Rispetto molto i pareri degli altri. Accetto il pensiero di Luigi Ferrajolo. Si devono gestire le situazioni di campo. Non so se giocherà, ma non credo, il ragazo ha dimostrato di non farsi condizionare dell’ambiente, spero che non si perda per questo salto che gli ho fatto fare. Potrebbe essere importante anche a gara in corso“.
INCERTEZZA FUTURO– “Ne abbiamo parlato tante volte, non voglio parlare di cose che non riguardano il campo, preferirei parlare della partita di domenica“.