Udinese-Roma: tutte le dichiarazioni dei protagonisti
Francesco Totti a Sky Sport, Mediaset Premium, Roma Channel e in zona mista nel dopo gara:
Piu della doppietta è importante il risultato. Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro un grande squadra. Abbiamo avuto una grande reazione. Il cucchiaio? Nel momento cruciale escono fuori i giocatori. Volevo dimostrare alla gente che non sono finito. Le critiche mi hanno fatto male, i campioni rispondono così. Sono contento, soprattutto per la squadra che ha dimostrato di voler vincere. Nemmeno a 20 anni stavo così. Le mie prestazioni stanno contraddicendo le parole di chi mi dava per finito, che mi hanno fatto male. Entusiasmo? Nuovo e altissimo. Noi dovevamo venire qua e vincere, e ci siamo riusciti, abbiamo dimostrato di essere da Champions. Montella aveva il presagio che avrei sbagliato il rigore, oggi la Roma ha dimostarto di essere un agrande squadra che sicuramente può arrivare tra le prime 4. Oggi abbiamo dimostrato il nostro valore. Io ho sempre detto che in questa posizione mi trovo a mio agio, ho piu liberta di movimento mi trovo sicuramente meglio. Io non chiedo niente sicuramente mi trovo meglio in questa posizione , qui riesco a fare quello che voglio io. DiBenedetto mi ha definito un mago? Se faccio queste magie si. Prima della partita ho deciso che se ci fosse stato rigore gli avrei fatto il cucchiaio. Ero deciso di tirarlo cosi. Nenache a 20 anni stavo bene cosi, l’età conta fino a un certo punto, finche sto bene fisicamente posso giocare finchè voglio. Sappiamo tutti com’è il calcio quando le cose vanno male ti massacrano. il calcio dimentica spesso le cose belle, io cerco di non farle dimenticare”.
“Una doppietta pesantissima e tre punti pesanti, tre punti che dicono Champions e che volevamo a tutti i costi. Siamo ancora una grande squadra e abbiamo voluto dimostrarlo. Venivamo da una brutta sconfitta ma volevamo dimostrare a tutte le squadre italiane che la Roma c’è e che vuole lottare. Noi dobbiamo proseguire con le vittorie, solo così si può trovare serenità e spirito di gruppo. Pensiamo a fare punti e poi vedremo”.
“Oggi è stata importante la vittoria. Abbiamo dimostrato che la roma c’è e vuole esserci. Il cucchiaio? Era tanto tempo che non lo facevo. Era il momento giusto per tirarlo fuori. Con questa voglia possiamo battere chiunque. Se sto così gioco fino a 45 anni. Quando ho visto che la palla entrava in rete non c’ ho capito più niente. La Lazio domani non la guardo, vado a pranzo fuori”.
“Spero di non fermarmi qui. La squadra mi da una grossa mano, spero di dare il mio contributo. Siamo venuti qui per vincere e ci siamo riusciti con determinazione e rabbia. Il cucchiaio? Uno dei più belli perchè la palla pesava un bel pò, se avessi sbagliato immagino cosa sarebbe successo. Neanche a vent’anni stavo cosi, sono contento del mio stato di forma. Quando un attaccante sta bene e segna è sempre contento. La società? Aspettiamo tutti quanti questa benedetta firma. I gol? Io penso che andando avanti a forza di tripletta la gente si rimangerà tutto. Abbiamo le potenzialità per stare tra le prime tre, cercheremo di arrivare al quarto posto”.
Montella a Sky Sport, Rai Sport, Mediaset Premium, in conferenza stampa e Roma Channel nel dopo gara:
“Sicuramente, dopo il pareggio era difficile aver voglia di ripartire. Io sono contentissimo, lo avevamo fatto anche a Lecce. Abbiamo rischiato anche di perderla, subendo due contropiedi. Ma questo fa parte del calcio, sono soddisfatto dell’atteggiamento. Totti? Ci ha abituati a vederlo giocare alla grande da centravanti, anche se poi anche Borriello alla fine si è portato dietro due avversari. Francesco è tutto merito suo se sta facendo questo. Nel primo tempo partita ad alta velocità in cui era difficile per tutte e due le squadre giocare a velocità. Nel secondo tempo le squadre si sono allungate, c’è stato più spettacolo anche se gli allenatori non saranno contentissimi di questo. Il rigore? Prima della partita sentivo non so perchè che ci avrebbero dato un rigore e che Francesco avrebbe segnato (ride ndr). Quasi mai riusciamo a tenere la stessa intensità e qualità per tutta la partita. Ma quando c’è un secondo tempo con questa determinazione vuol dire che il gruppo c’è, anche nei giocatori che giocano meno. E’ un gruppo vero, che vuole togliersi soddisfazioni. I cambi? I giocatori sono entrati dalla panchina con grande spirito, è importante. E’ importantissima la disponibilità da parte dei giocatori che subentrano. Si allenano con disponibilità e voglia e per me è difficile mandare ogni volta giocatori in tribuna. Riguardo la battuta, è un dato di fatto che giochiamo senza centravanti ma così si esprimono al meglio giocatori. L’esultanza? Era finita la partita, è stata una gioia particolare oggi. Cambiare Totti? No, non l’ho pensato, perchè Mirko era stanco, aveva speso molto. Con Borriello cercavo profondità mentre Totti si infilava bene tra le linee. Anche Marco ha dato un grosso contributo“.
“Ragazzi encomiabili, in partita fino alla fine, dopo il pareggio ha avuto la forza di prendersi il risultato meritato. Siamo ancora in corsa, ci proveremo fino alla fine. Borriello? Come tutti gli altri che sono subentrati sono dei valori aggiunti e lo dimostrano con la loro professionalità. Questa squadra ha voglia di riprendersi il quarto posto, lotteremo fino alla fine e da parte della squadra ci sono segnali positivi. Totti? Ormai abbiamo finito gli aggettivi, corre di più di quando giocava con me. Conferma sulla panchina? Oppure mi allontana… per qualcuno se la sqaudra arriva in Champions il mio posto sarebbe più appetibile. Per il futuro ci sarà tempo per pensarci. E’ stata una bella partita, non dal punto di vista tecnico magari. Cerco di essere esigente su particolari cose e i ragazzi mi seguono e mi danno la loro disponibilità. In panchina sono andati Borriello, Perrotta, Simplicio che è stato determniante nel derby, questa squadra ha valoroe e lo ha dimostrato”.
“Siamo soddisfatti di questa vittoria e di come abbiamo affrontato la partita, bisogna elogiare anche quelli che entrano dalla panchina, è una vittoria che ci godiamo, è una vittoria dei giocatori che se la sono sudata. Questa era una partita cruciale, mi piace sottolineare la voglia di vincere la partita fino alla fine, dopo il pareggio qualunque squadra si sarebbe sgretolata. Però la squadra c’è, si è vista e ha avuto voglia di reagire. Penso all’allenamento di domani per adesso, si dice che io dovrei portare la squadra in Champions per restare, ci sono tante chiacchiere, in realtà conta il presente e quello che riusciamo a fare fino alla fine. Credo che un allenatore venga valutato per come lavora e per quello che riesce a trasmettere alla squadra. Paura di perdere? Si, abbiamo osato dopo il pareggio, le squadre erano stanche ma è stata una partita vibrante fino alla fine ci siamo esposti ai loro contropiedi rischiando un po’ ma va sottolineata la forza di reazione. Totti? Lui il posto se l’è guadagnato con le prestazioni e anche con i gol, ha dimostrato di far bene da centravanti e anche un po’ più dietro, non l’ho mai visto correre così tanto, quando giocavamo insieme faceva correre più me (ride)”.
“Oggi sono particolarmente contento perchè la squadra ha cercato voluto e ottenuto la vittoria lottando fino alla fine. Abbiamo concesso qualcosa all’avversario, ma credo che alla fine sia una vittoria meriata. Non parlo mai dell’arbitro, anche perchè credo che ci sia mancato qualcosa anche a noi. Noi la Lazio e l’Udinese simao in lotta per la Champions forse rientrerà pure la Juventus, sicuramente si deciderà all’ultima stagione. Totti è un piacere per tutti, per il calcio per i tifosi pdella Roma è un piacere per gli occhi. Corradi l’hanno marcato bene non credo che abbiamo sofferto particolarmente il suo cambio, magari con il suo inserimento si arrivava prima sulla seconda palla”.
“Oggi è stata un’emozione particolare, qualsiasi squadra dopo il pareggio si sarebbe sgretolata. Chiunque entra da sempre tutto. Grande professionalità. Sono fiero di essere l’allenatore di questa squadra. Il primo tempo siamo stati accorti, nel secondo si sono allungate le squadre. L’Udinese l’ho vista stanca. Abbiamo avuto molta voglia di vincere. Noi dobbiamo far bene per noi stessi per il futuro si vedrà. Totti che segna e io che sto in panchina l’ho vissuta anche da giocatore. Non possiamo sbagliare più.”
Montali a Sky Sport e Rai Sport:
“Voglio fare i complimenti all’allenatore ai ragazzi, venivamo da un momento difficile oggi ci siamo comportati da grande squadra. Siamo di nuovo in corsa per la Champions abbiamo 6 partite finale di cui 4 giocheremo in casa, è un buon viatico. L’unica cosa di cui non voglio parlare è la società, ci pensa qualcun altro a parlare, ogni giorno c’è un nome nuovo di possibili giocatori che potrebbero arrivare .I tifosi della Roma sono tifosi inteligenti, l’unica cosa che conta in questo momento sono i fatti, Non vi dico se questa sarà la settimana decisiva della firma. Dobbiamo continaure a lottare, stasera il comportamento di Totti è un esempio, rincorre il pallone fino a davanti alla difesa è veramente di esempio per tutti. Non scordiamoci che abbiamo ancora la semifinale di Coppa Italia”.
“Mi faccia esternare la mia felicità, faccio i complimenti alla squadra, allo staff tecnico, a tutti. Era una finale e venivamo da una sconfitta interna, abbiamo una squadra composta da grandi porofessionisti. Abbiamo quattro partite in casa e due fuori, dobbiamo far diventare l’Olimpico il nostro Fort Knox, così la Champions non ci può sfuggire. Totti? Mi ha detto che non avevo mai visto fare una cosa del genere dopo il cucchiaio, è vero…lui è un prestigiatore. Il mercato? Di mercato parlano in tanti, troppi. La squadra ha bisogno di un po’ di tranquillità. Dobbiamo giocarci la Champions League, la semifinale di Coppa Italia con la finale che si giocherà a Roma. Lasciateci lavorare e alla fine i tifosi saranno contenti. Noi dovevamo lottare per i primi posti, non c’è riuscito ma può accadere, rimettendoci in gioco nuovamente e provando a centrare ora l’obiettivo Champions”.
Taddei a Sky Sport e Rai Sport:
“Penso che oggi c’è la dimostarzione che la squadra è concentrata, nessun disturbo societario. Quando ho visto Totti calciare cosi dalla panchina avevamo un angolo diverso sembrava che il portiere fosse rimasto fermo. oggi Rosi si è comportato bene, ha avuto un opportunità da parte del mister, tutti noi siamo a disposizione. Non faccio tabelle, giocheremo partita per partita”.
“Penso che oggi abbiamo dimostrato di essere concentrati al massimo per arrivare in Champions. Il cucchiaio? Ho avuto paura perchè dalla panchina non si era visto bene. Poi però ho esultato perchè è stato grande. Dobbiamo essere tutti a disposizione. Rosi oggi ha giocato bene e noi abbiamo dato il nostro contributo. Siamo uniti. Una tabella Champions? No. Stiamo pensando giorno per giorno. Fare programmi vorrebbe dire ricadere negli errori delle partite precedenti. Dobbiamo pensare partita dopo partita e vincerle”.
Guidolin a Sky Sport al termine dell’incontro:
“Non voglio commentare l’intervento su Asamoah, peccato perchè abbiamo fatto rientrare un avversario temibile per la rincorsa alla Champions League. Non abbiamo giocato in modo brillante come abbiamo fatto fino ad oggi, la Roma ha mascherato fino a questo momento le sue difficoltà, sappiamo che è una grande squadra”.
Nicolas Burdisso a Sky Sport, Roma Channel e Mediaset Premium nel prepartita
“Oggi è l’ultima possibilità per raccogliere quello che siamo venuti a prendere: qualificarci per la Champions. Sarà una bella partita ma dobbiamo stare attenti. Ci preoccupa più aver preso tanti gol. Ma è un discorso di squadra. Dispiace per Philippe perchè stava facendo molto bene. Ma dobbiamo guardare avanti e pensare a non prendere più gol”:
“Nessuno si aspettava di perdere domenica. Bisogna stare attenti, hanno dei giocatori molto pericolosi…Ci crediamo e vogliamo arrivare a questo traguardo. Mexes? Lo voglio abbracciare e anche lui merita che la Roma arrivi in Champions”.
“Importantissima partita, ci giochiamo tutto oggi. Serve grinta e bella prestazione nonostante i problemi in difesa. Dobbiamo voltare pagina la Roma senza Champion sarebbe una stagione difficile”.
