Da Leggo:
A Roma è tempo di rivoluzioni. Aspettando quella americana a giugno, c’è quella messa in atto da Montella a Trigoria. L’arrivo del nuovo tecnico (che resta in attesa del cambio societario per conosce il proprio futuro) ha infatti sovvertito le gerarchie in campo e nello spogliatoio. Dopo la riabilitazione di Totti e Pizarro, l’allontanamento di Adriano e il declassamento di Julio Sergio e Simplicio, sono previsti altri cambiamenti in vista della delicata sfida con la Juve di Domenica 3 Aprile. Montella ha infatti intenzione di rilanciare Borriello nell’undici titolare. Il bomber napoletano in queste settimane ha cambiato atteggiamento e Montella lo ha subito sottolineato: «Vorrei ringraziare Marco per l’impegno e la serenità che sta mostrando. Avrà le sue chance». Forse già con i bianconeri. Il tecnico sta infatti studiando un assetto che permetta a Borriello di giocare al fianco di Totti, tornato titolare indiscusso. A farne le spese sarà Taddei che ha deluso e non poco nelle ultime uscite. Il brasiliano (al quale è stato prolungato di 4 anni il contratto pochi mesi fa) sembra ormai logoro fisicamente e la sua esperienza a Roma potrebbe davvero essere arrivata al capolinea. Il suo sostituto sarebbe dovuto essere Ménez. Ma tra prestazione scadenti e dichiarazioni irritanti (l’ultima rilasciata ieri dal suo procuratore: «Montella non crede in lui, non si può andare avanti così»), il francese sembra ormai relegato ai margini di un progetto che punta dritto alla qualificazione in Champions e pensa soltanto alla Premier (Arsenal o City). Nel progetto si scommette invece su Vucinic. Il montenegrino finora è l’attaccante che ha trovato maggiore spazio con Montella e la nuova società intende ritoccargli l’ingaggio per convincerlo a restare anche nella Roma del futuro. In rialzo sono anche le quotazioni di Burdisso. A farne le spese sarà Juan che ha collezionato più errori in un mese che in tutti e 4 gli anni di militanza in giallorosso. Con il rientro di Cassetti (ieri il terzino è tornato ad allenarsi), Burdisso verrà spostato al fianco di Méxes che, nonostante l’accordo raggiunto con il Milan, gode della massima fiducia da parte di Montella. In porta, in attesa dell’arrivo di Buffon a giugno, verrà confermato Doni anche perché da alcune settimane Julio Sergio è diventato un fantasma a Trigoria. Tra presunti infortuni e reali dispiaceri personali, l’ex-numero uno giallorosso attende solo la fine della stagione per fare i bagagli e raggiungere Ranieri.