Roma-Lazio: tutte le interviste dei protagonisti:
Taddei, passando in zona mista, sale sul camion dei pompieri in movimento e urla: “E andiamo”.
Montella a Sky Sport, Rai Sport, Mediaset Premium, Roma Channel e in conferenza stampa:
“Un paragone con i 4 gol? Il ricordo di quella partita è un pò sbiadito. Oggi abbiamo giocato bene e siamo molto soddisfatti, sono molto contento. Non ho esultato? Sono geloso dei miei sentimenti. Abbiamo vinto con merito anche se la Lazio gioca bene, abbiamo concesso solamente tanti calci d’angolo. Più qualità nel primo tempo ma siamo stati concreti. Totti? E’ un grnadissimo giocatore e sta bene fisicamente. La squadra ora ha più fiducia e poteva supportare le 3 punte. Pizarro? E’ un giocatore particolare, è di difficile collocazione, Ranieri ha avuto difficoltà a collocarlo anche perchè mancava Taddei, erano comprensibili”.
“Menez dall’inizio è stata una scelta ponderata ma non abbiamo sofferto, avevamo le idee chiare. Abbiamo vinto con merito. Totti? Prima della partita gli ho detto che volevo 2 gol. Non ha provocato nessuno ed è sto picchiato tutto il tempo”.
“Alla vigilia lo speravamo ma sapevamo che era difficile perché la Lazio è una buona squadra. Noi non abbiamo concesso in tiro in porta, abbiamo sofferto un po’ sugli esterni ma abbiamo creato abbastanza. All’inizio del secondo tempo siamo andati così così ma poi ci siamo ripresi e abbiamo vinto con merito contro una squadra molto organizzata. Io parlo giorno per giorno con in miei giocatori ed ero sicuro che la mia squadra non avrebbe sbagliato, mi aspettavo anche un gol di De Rossi, a Totti avevo pronosticato un gol. Siamo tutti molto contenti. Menez? È un giocatore straordinario con caratteristiche particolari, quindi bisogna pesare i pregi e anche le lacune. Lui si è impegnato, ha fatto il suo dovere, poi la squadra si stava allungando e quindi l’ho sostituito. I ragazzi in campo si aiutano e si cercano. Menez sappiamo che ci puo’ dare qualcosa in più, ma questa vittoria deve essere l’input per essere consapevoli che questa è l’unica strada per andare in Champions. Menez ha le qualità e si vedono. Ha velocità, resistenza dribbling. Per le caratteristiche anche mentali che ha bisogna dire che non sempre aiuta il compagno. L’allenatore deve aiutarlo a fargli capire questo, ma in lui vedo grossi miglioramenti. Il calcio internazionale lo vedo più veloce, più propositivo, si protesta meno, si pensa a correre. Totti? Insisteremo con questo modulo, al di là degli interpreti. Totti lo vedevo molto bene fisicamente e quindi penso possa giocare in ogni modo. Anche Borriello, che ha caratteristiche diverse, ci potrà essere d’aiuto da qui alla fine”.
“L’avevo detto, Borriello ha sempre partecipato molto. C’è stato un episodio che è stato ingigantito visto il momento negativo della squadra. Ma bisogna avere equilibrio, razionalità. Borriello largo? E’ difficile. E’ un giocatore che ogni squadra farebbe bene ad avere. Lui è una prima punta. I cambi di Reja? E’ difficile entrare nella testa di un allenatore, Zarate aveva fatto poco comunque. A Firenze? Vuole dire tanto, anche per la classifica. Noi oggi però riposiamoci, ne ho bisogno io per primo”.
Tanta e anche difficile da esprimere. Stasera gioirò con me stesso. Giocando in casa con i tifosi. Vittoria voluta e meritata. Una bella giornata. Totti? Non mi bastava un solo gol. Ne volevo almeno 2. Sta bene e mi auguro che diventi il giocatore con più gol nei derby. Sta bene, è maturato. Conosce i tempi della partita. Gioca per la squadra. Corre molto di più di quando giocava con me. La squadra da quando alleno io è in crescita costante. Anche quando abbiamo perso a Donetsk. Primo tempo abbiamo giocato benissimo, all’inizio del secondo siamo stati meno bravi e poi abbiamo reagito. C’è compattezza, idee e qualità ma possiamo fare sempre meglio. E’ evidente la crescita. Non parlo dell’arbitro anche se un paio di vantaggi non ce li ha dati. Anche qualche punizione dal limite. La Roma non ha vinto per l’arbitraggio. Abbiamo vinto sul campo contro una squadra molto organizzata. Noi siamo più forti e lo dimostreremo. Borriello largo? Secondo me è difficile. Ha caratteristiche ben precise che una squadra deve avere almeno in un giocatore. Marco è una prima punta. La Fiorentina? Partita dura ma che vale tanto ai fini della classifica. Adesso ci prendiamo un giorno di relax e poi prepariamo la partita”.
Francesco Totti a Sky Sport e Mediaset Premium al termine dell’incontro:
“Due gol importantissimi, vincere contro la Lazio fa sempre un certo effetto e poi fare gol per un romano romanista verace è una grande soddisfazione. Sarà ultimo derby per la famiglia Sensi e sono contento di aver fatto questa grande vittoria per loro. Il quarto posto è un nostro obiettivo, cercheremo di arrivare fino in fondo. La dedica sulla maglietta? Per mia moglie, nove anni che stiamo insieme”.
“E’ il derby che ho sempre voluto, sono contento, vincere con due miei gol è troppo bello. La mia forza è il carattere che non mi fa mai mollare. La gente poi puo’ dire quello che vuole. Godiamoci questa vittoria, domenica andremo a Firenze a giocarci la partita. Da quando c’è Vincenzo è cambiata la mentalità e si sta vedendo la voglia di vincere”.
Montali alla Rai:
“Il nervosismo? Ci può stare. Ma dico bravi ai miei ragazzi per come hanno gestito la situazione. Siamo molto severi con la disciplina, abbiamo esasperato le regole. De Rossi? Lo appoggiamo sempre ma quando sbaglia deve pagare. Rosella Sensi merita questa vittoria, siamo molto felici per lei. La società? Stanno guardando le ultime carte ma gli americani sono in dirittura d’arrivo.”
Pradè a Roma Channel e Sky Sport:
“Ci voleva dopo l’eliminazione. Anche per dare gioia ai tifosi e riacquistare la loro fiducia. Abbiamo trovato una buona quadratura tattica. Una squadra che inizia a piacerci. Siamo molto soddisfatti di Vincenzo così come di Ranieri. Adesso c’è un giovane che ha dato una ventata di entusiasmo. Totti? C’è tanto di Totti in questi due gol. C’è una grande gioia dei tifosi. Totti rimarrà nella storia come uno dei dieci più forti giocatori del mondo di tutti i tempi. C’è anche da pensare alla famiglia Sensi. Sembra una storia scritta. La Lazio? Pesa sicuramente la condizione psicologica. Ha un centrocampo molto forte ma bloccato psicologicamente. Noi abbiamo pressato e abbiamo vinto lì la partita. Siamo stati bravi anche nei comportamenti”.
“I laser su Muslera? Il giocatore deve fermarsi e chiamare l’arbitro. Abbiamo meritato di vincere. Forse la lazio ha un condizionamento psicologico. Non gli abbiamo permesso di esprimersi. Vittoria dedicata ai Sensi che hanno dato tutto, forse troppo alla Roma. La società? Ora dobbiamo pensare al campo anche se il cambio è vicino. Ora abbiamo ritrovato l’entusiasmo. Montella è seguito dal gruppo. Adriano? E’ stata una scommessa persa.De Rossi? Bisogna chiederlo alla nuova proprietà”.
De Rossi a Sky Sport e Roma Channel:
“Un riscatto di tutta la squadra, abbiamo continuato una serie che in questa città ha un significato particolare. Sono contento di aver vinto e di aver aiutato i miei compagni, a prescindere dagli errori che posso commettere, penso alla squadra. Noi abbiamo vinto derby giocando anche non benissimo, anche in partite che dovevano finire in pareggio. Noi credo che siamo migliori della Lazio, ma abbiamo battuto una squadra che sta facendo un campionato meraviglioso. Quindi oltre al fatto che è una stracittadina, questa vittoria vale doppio. Montella? Io non sono molto per il fare confronti, Riise ha detto che siamo organizzati molto con Montella, ma non bisogna fare paragoni col passato. Vincevamo derby anche prima. C’è sicuramente uno spirito giovanile, aggressivo in senso positivo. Come mi sento? Diciamo che ho avuto momenti di bassa marea, in cui non ero al top della brillantezza.Ma io penso che se uno si vuole mettere in mostra a discapito del collettivo non è un giocatore come dico io. Io quando cerco di limitare Hernanes o Ledesma e poi i compagni mi fanno vincere, io mi do’ 10. So’ che ho avuto momenti migliori e che posso fare di più, ma credo che il singolo viene valutato sempre in base ai successi della squadra. Poi posso fare di meglio, ma ho fatto pure di peggio. Da un anno e mezzo le cose che mi inorgogliscono di più le sento arrivare da fuori Roma. Prima mi coccolavano, mi dicevano “dai un’altra gomitata” ora è cambiato un pò il vento, perchè qui a Roma sta cambiando qualcosa…Prandelli? Ne parleremo se mi parlerà, la prendo con filosofia. Se non mi convocasse mi riposerei e non mi farebbe proprio schifo. Se non arriverà la convocazione la prenderò come turno di riposo, come un premio”.
“Il trend è quello giusto, la squadra ha lo spirito che mi piace. Il derby è sempre bello vincerlo, adesso diventa consuetudine. Manco il Real Madrid col Rayo Vallecano (sorridendo, ndr). Avevamo vinto anche con l’altro modulo. Questo derby abbiamo giocato meglio di loro, in altri derby non è stato così e avevano deciso gli episodi. Di moduli parlatene voi. Ogni allenatore ha le sue idee. Da un punto di vista atletico è difficile parlare dopo due settimane. C’è stato un cambiamento fisiologico perchè stavamo facendo troppo male. Ma anche prima di Montella avevamo fatto grandi partite, come a Genova. Totti? A parte quel che ha detto lui, non è facile schierarsi al fianco di uno che ha sbagliato. Sarebbe scorretto però non parlare di tutti i miei compagni, lui sicuramente, anche i dirigenti. Lo spogliatoio è la cosa più preziosa che ho in questo ambiente. Diventa una famiglia questa. Mi sento ferito? Si, ma non voglio fare la vittima, non voglio che poi mi vengano a dire che sono un grande. La ferita si rimargina, poi ognuno fa le sue valutazioni”.
Perrotta a Roma Channel:
“Noi a inizio partita pensavamo a non perderla sinceramente. Perderla significava andare a 8 punti, quindi siamo stati attenti, ma anche con voglia di vincere, certo. Abbiamo battuto colpo su colpo poi Francesco Totti ci ha messo una pezza. Che la Roma sia più forte è un dato di fatto, non dico un’eresia se vediamo i giocatori singolarmente non c’è confronto. Poi nel derby non sempre centrano le qualità individuali. E’ normale che avendone persi quattro loro hanno una sorta di fobia e diventa pesante per loro. Si, ma anche l’atteggiamento mentale è cambiato e questo da’ l’impressione che corriamo di più. Comunque un pò di brillantezza in più l’abbiamo ritrovata. L’Udinese? E’ una ottima squadra, giocatori che si conoscono da tanti anni e hanno qualità individuali importanti. Inler, Di Natale, Sanchez… E’ una di quelle formazioni a cui guardare, abbiamo anche lo scontro diretto e ci giocheremo tutto lì. De Rossi? A differenza di quanto si dice è un ragazzo posato, ha sbagliato martedi’ ma è stato il primo a riconoscerlo, è uno con la testa sulle spalle. Sa’ che martedì ha sbagliato, è una grandissima persona e un grandissimo giocatore”.
Riise a Roma Channel e a Sky Sport al termine dell’incontro:
“Quest’anno non è andata granchè, ma oggi speriamo i tifosi siano contenti. Noi stiamo bene, con il nuovo allenatore abbiamo fatto 10 punti su 12, dobbiamo continuare così ora abbiamo altre partite come con la Fiorentina. Spero di aver giocato bene, per i tifosi, vediamo come giocherò domenica prossima. Totti? C’è solo un capitano, no? E’ un uomo e un giocatore incredibile. Quando gioco con lui mi sento bene. Oggi ho visto il vero capitano e sono contento di giocare con lui. Io gioco sempre per la squadra e i tifosi, lo so che non ho giocato bene questi ultimi mesi, io so di aver giocato bene oggi e voglio continuare così per loro”.
“Montella? Corriamo di più e lavoriamo tutti insieme, oggi abbiamo lavorato tutti insieme ed abbiamo fatto molto bene. Sapevamo che oggi dovevamo essere lucidi ed aggressivi, io gioco a calcio per vivere queste partita. Ora pensiamo alla Fiorentina”.
Nicolas Burdisso al termine del primo tempo:
“E’ una partita molto complicata. Dobbiamo continuare e sbloccarla ma dobbiamo stare attenti a loro che sono pericolosi. Zarate? E’ difficile perchè lui è un fuoriclasse. Dobbiamo stare attenti”.
Doni a Roma Channel e Sky Sport nel prepartita:
“E’ importante, già perchè è un derby. Faremo il meglio possibile per vincere, per i nostri tifosi. E poi c’è in gioco anche il 4′posto. Una partita dalla doppia importanza. Sta andando bene, Montella mi ha dato l’opportunità di tornare titolare e posso fare il meglio per la Roma. Donetsk? E’ stata una sconfitta brutta, ma è passata. Ne abbiamo parlato e ora pensiamo solo a questo campionato e a questa partita. Siamo carichissimi per il derby e soprattutto per i tre punti”.
“Sappiamo che è una partita importantissima, anche se avessimo vinto. Ci giochiamola possibilità di arrivare tra i primi in campionato. Abbiamo tanta voglia di entrare in campo e vincere. E’ una bella partita, la mia prima in campionato è stato un derby e sono felice di giocarlo di nuovo.”