Dal Corriere dello Sport:
Un ruolino (quasi) impeccabile in campionato, un bilancio deludente in Europa, con 6 sconfitte in 15 partite: i numeri di Ranieri sulla panchina giallorossa fotografano bene le due anime della Roma. Una squadra che l’anno scorso è arrivata a un passo dallo scudetto (e in finale di Coppa Italia, persa con l’Inter come la Supercoppa ad agosto) ma che oggi vede fatalmente compromessa la qualificazione ai quarti di Champions dopo il ko con lo Shakhtar, dovendo peraltro inseguire in campionato il quarto posto per poter giocare la coppa più importante anche la prossima stagione.
IN EUROPA – Contro gli ucraini di Lucescu la Roma di Ranieri ha incassato la sesta sconfitta in quindici gare tra Europa League e Champions, in uno score senza mezze misure che conta 7 vittorie ed appena 2 pareggi. L’ultima è quella più pesante di tutte, anche più del doppio 3-2 subìto contro i greci del Panathinaikos nei sedicesimi finali della passata edizione dell’Europa League, che se non altro un risvolto positivo l’aveva, visto che avrebbe liberato da lì a maggio risorse mentali e fisiche per concentrarsi sulla volata scudetto. Ma il 3-2 in casa contro lo Shakhtar ha un altro peso, è evidente: ha seriamente compromesso l’avventura europea della Roma e, di conseguenza, complicherà il futuro prossimo di Ranieri. (…)
ANNO SUPER – Numeri in contrasto con il rendimento dei giallorossi in campionato sotto la guida del tecnico di San Saba. E’ il caso di ricordare che nel 2010 nessuna squadra ha avuto lo stesso passo della Roma di Ranieri: vincendo a San Siro contro il Milan, i giallorossi sono arrivati a 81 punti nell’anno solare in 38 giornate di campionato, dalla 18ª della passata stagione (6 gennaio) alla 17ª dell’attuale torneo, con 6 lunghezze di vantaggio proprio sui rossoneri. Peraltro nella prima parte del 2010 Ranieri aveva fatto nettamente meglio di Mourinho: 52 punti contro i 43 raccolti dai nerazzurri dal 6 gennaio al 16 maggio, giorno dello scudetto per Josè e del sogno svanito per Claudio.