Giungono anche a te conferme sulla deadline per ‘binding offers’ entro oggi alle 18?
“Si, dovrebbe essere proprio così. Poi se vorranno posticipare di uno o due giorni, la cosa non sarà sostanziale. Siamo di fronte ad una trattativa complessa. C’è di mezzo un asset particolare e per di più quotato in Borsa. Eventuali ritardi di uno o due giorni sono comprensibili”
La maggior parte dei quotidiani di oggi fanno sapere che Unicredit si aspetterebbe 4 offerte vincolanti. Ti risulta?
“A me ne risultano 3. Comunque ormai mancano talmente poche ore, che è inutile fare previsioni. Alle 18 Unicredit farà sapere i nomi sul tavolo. Oppure, soluzione comunque possibile, potrebbe prendersi altro tempo per valutare al meglio la selezione da operare”
Il fondo Aabar, da te menzionato più volte, ritorna quindi in corsa..
“A quanto mi risulta sì. E’ importante per il club, che ci sia un nuovo modello di gestione e di investimento e che punti sulla managerialità di chi acquisirà l’asset. Il modello statunitense in questo senso è una garanzia. Credo che sia giunto il momento di chiudere con certe gestioni del passato, gestioni familiari e ‘all’amatriciana’”
Nei panni dei vertici di Unicredit, su quali fattori porresti maggiore attenzione per la scelta finale?
“Non punterei tutto sull’offerta economica. Cercherei, innanzitutto, di capire il motivo per il quale si sta verificando questa netta differenza tra richiesta iniziale di Unicredit (intorno ai 150 milioni di euro) e offerte pervenute (tutte intorno ai 100/120 milioni di euro). Poi, ovviamente, peserei la consistenza, la progettualità e la serietà del potenziale acquirente”
Se fossero confermate le tre offerte che menzionavi, chi avrebbe più chances secondo la tua opinione?
“Se venissero confermate alle 18 queste tre offerte vincolanti, non ci sarebbe gara con il fondo emiratino Aabar. Anche a parità di offerta economica per l’asset as Roma”
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di 31 Gennaio 2011Commenta