Ai moduli non bisogna dare più importanza di quello che hanno. In campo si vince con la grinta e la determinazione nell’inseguire il risultato fino all’ultimo secondo dei minuti di recupero, più che con gli schemi. E’ ovvio che questi possono aiutare, ma la rabbia agonistica e lo spirito di sacrificio contano di più. A Cesena Ranieri si è affidato al 4-2-3-1 per la terza volta in questo campionato conquistando la vittoria dopo lo 0-0 proprio col Cesena all’Olimpico della prima giornata e la sconfitta per 2-1 a Brescia della quarta (ma determinata più dagli errori dell’arbitro che dai propri). Anche se a onor del vero il successo di ieri è arrivato proprio quando il 4-2-3-1 di partenza era stato cambiato nel 4-3-1-2 (che sembra piacere di più a Ranieri) grazie al contemporaneo innesto di Borriello e Adriano, con Totti spostato a fare il trequartista. Dunque come deve giocare la Roma? Chi ha la risposta giusta è bravo e forse questa sta nella capacità della squadra di cambiare modulo a seconda della gara.
Tutti i moduli di Ranieri
di 17 Gennaio 20111
rico 17 Gennaio 2011 il 09:36
Io preferisco usare Ranieri schema 4-3-3. Utilizzare un tridente Mirko Vucinic a sinistra, Jeremy Menez nella posizione giusta, e Borriello come un attaccante puro. Totti ha il suo momento di ricambio, non era così bello come quando più giovane.