Cesena-Roma: tutte le interviste dei protagonisti:
Ranieri a Sky Sport, Mediaset Premium, Rai Sport e Roma Channel:
“Ogni volta che vinciamo fuori casa, pensiamo che sia la partita della svolta. Oggi non era facile vincere, qui non avevamo mai vinto. Non abbiamo mai mollato, mi piace quando la squadra ci crede fino in fondo. Per un allenatore è importante avere giocatori di qualità, mancava poco alla fine ed ho voluto giocarmela, Vucinic e Menez avevano fatto benissimo ma ho preferito cambiare. La reazione di Vucinic? Ne dovremo parlare, sennò non si va da nessuna parte. Sono cose interne, nostre. Io cerco il bene della squadra, non di un solo giocatore. Borriello è l’attaccante più in forma che ho in questo momento. Noi facciamo una rotazione. Mercoledì c’è una partita molto importante e Francesco non ci sarà. Siamo solo all’inizio del girone di ritorno, dobbiamo migliorare l’andamento fuori casa mantenendo il trand positivo dell’Olimpico. Ho visto la qualità, sopratutto nel primo tempo. Si sa, poi, che le squadre che devono salvarsi mettono tanta determinazione e hanno corsa ma la Roma ha creduto fino alla fine alla vittoria. Se chiedo più rispetto per le mie decisioni? Certo, ne parliamo spesso ma tutti hanno foga, tutti vogliono il massimo e non ci stanno. Io continuo per la mia strada, quello che faccio è per il bene della Roma. Il gol in fuorigioco? Ne abbiamo parlato lunedì scorso con gli arbitri, loro non guardano il centimetro. Stanno attenti ad una gamba o al corpo, non si può disquisire sul centimetro”.
“Il mio carattere, fortunatamente, mi fa stare sempre sereno. ci metto l’impegno e chiedo sempre il massimo alla mia squadra, fino all’ultimo secondo. Le scelte si fanno sempre pensando che possano aiutare a vincere. A Genova non è andata bene, mi sembra forte però dire che ho offeso il Capitano. Stavolta siamo tutti contenti. Vucinic? Evidentemente il ragazzo è stressato. Sta facendo gol, voleva farlo anche oggi. Ma per un allenatore che ha pedine cosi quando si cambia nel finale la qualità fa la differenza. Loro devono solo entrare nella parte, è il primo anno per gente abituata a giocare sempre. Riparlerò con Mirko”.
“Se non si guarisce si migliora. Abbiamo iniziato bene questo girone di ritorno. Cesena era un campo ostico per la Roma, non ci aveva mai vinto. Merito di questi ragazzi anche se abbiamo vinto con un autogol. Il Cesena veniva da 7 punti in 3 gare quindi sta attraversando un buon momento. Noi abbiamo battuto colpo su colpo e alla fine la qualità fa la differenza. Il gol è stato fortunoso ma avevamo messo il Cesena nella propria area già da un pò. Adriano e Borriello hanno fatto il loro. Era difficile per come giocava il Cesena. Si chiudevano bene e lasciavano pochi spazi. La Roma non può far a meno di nessuno. Abbiamo grossissimi attaccanti e tutti devono capire che sono utili alla causa. E’ la prima volta che c’è questa abbondanza davanti“.
“Se analizziamo che la Roma non aveva mai vinto qua si spiega qualcosa. Abbiamo speso tanto ma sono contento della prova di tutti, spesso le partite vengono decise negli ultimi minuti. Le squadre che hanno qualità vincono spesso facendo dei cambi. Bisogna provarci e mettere gli uomini freschi. Sono andati a saltare di testa e hanno riempito l’area di rigore. Adesso siamo contenti, a Genova erano stati degli infortuni ma adesso vogliamo cambiare il trand fuori casa. In casa andiamo bene. Dobbiamo andare bene nel girone di ritorno. L’allenatore è sempre un uomo solo ma io ho sempre lo stesso entusiasmo e nessuno mi toglie di mente quello che devo fare. Vucinic? Ci stanno gli episodi, il problema è che viviamo nell’era della comunicazione, certe cose non vanno fatte perchè vanno contro la squadra. La forza della Roma è il feeling tra allenatori-giocatori e pubblico. Gli scazzi ci possono essere ma poi si rimettono posto. Noi siamo compatti e determinati. Le squadre che hanno qualità e la possono mettere in campo negli ultimi minuti fanno la differenza. Il Derby? Due squadre in salute che stanno giocando bene. ”
Simplicio a Sky Sport e Mediaset Premium:
“Tutti pensavano che la palla andasse fuori e invece io ci ho creduto fino alla fine ed è stato un gol fondamentale. L’ho sempre detto, dobbiamo puntare sempre in alto. Quando si tratta di grandi campioni è difficile per l’allenatore scegliere chi deve giocare, siamo forti e dobbiamo puntare in alto. La Roma c’è”.
“E’ stato un gol importante, ho avuto fortuna ma ci ho creduto. A Trigoria ci sono tutti bravi ragazzi, le voci vengono da fuori ma noi vogliamo vincere sempre”
Juan in zona mista:
“Non ho giocato al meglio della condizione, ma grazie anche ai miei compagni sono riuscito a concludere la partita discretamente. Abbiamo provato in tutti i modi a segnare, ma il Cesena ci ha bloccato bene. Poi alla fine per fortuna abbiamo trovato i tre punti. Le polemiche a Roma ci sono sempre. Sta a noi trovare la tranquillità e la concentrazione per proseguire bene in campionato”
Totti dalle pagine del suo blog:
“Passo dopo passo, col massimo impegno”
Vista la classifica e i risultati delle altre, non c’è dubbio che il successo di oggi era davvero necessario. Nella partita d’andata, all’apertura del campionato, il Cesena ci aveva bloccato sul pareggio, e anche stavolta è sceso in campo in ottima condizione atletica. Dopo lo stop contro la Samp riprendiamo così a fare punti fondamentali, in attesa del derby di Coppa Italia e dell’incontro col Cagliari all’Olimpico. Passo dopo passo, sempre col massimo impegno.
Perrotta a Roma Channel:
“Abbiamo fatto una grande partita in un terreno non bello e contro una squadra che si chiudeva molto bene. Siamo molto soddisfatti, abbiamo una rosa di un certo livello e quindi dobbiamo ambire a vincere. Era molto difficile nel secondo tempo giocare palla a terra e con la loro stazza è arrivato il gol. La squadra ha avuto un grande carattere, grande intensità e abbiamo corso molto”.
Montali alle radio, Sky Sport e Mediaset Premium:
“Era fondamentale vincere oggi. L’importante era fare risultato fuori casa e ci siamo riusciti. Il ritorno ci vedrà di fronte alle squadre importanti in casa e a quelle meno fuori. Bene iniziare così. L’immagine del gol finale racchiude il nostro spirito. Tutti nell’azione del gol, da Burdisso a Simplicio, tutti hanno partecipato perchè volevano fortemente questo risultato“.
“Giornata importante, ci aspetta un girone di ritorno molto difficile e questa vittoria è stata un buon viatico per il futuro. Come società siamo sempre presenti ma non andiamo a dire all’esterno quello che facciamo nelle stanze di trigoria e in campo. C’è un regolamento interno ma ritengo che sia più importante la condivisione delle regole con i giocatori che il rispetto della regola stessa. Basta parlare con i calciatori e farli ragionare con loro a mente fredda. Quello di Vucinic è stato solo un gesto istintivo, tre minuti dopo era lì che esultava con i compagni”.
“Un successo molto importante perché voluto fortemente. Nel gol finale c’è dentro tutta la volontà e la determinazione. Burdisso che parte dalla difesa per andare in mezzo all’area, tutti i giocatori più importanti, Borriello, Adriano e Francesco toccano la palla prima del gol. Quest’immagine è la volontà della Roma di fare una seconda parte di stagione diversa. È difficile fare calcio, e in generale, fare sport a Roma. Le aspettative sono molto alte e ogni giorno si cerca di fare il possibile. Noi siamo ancora vivi e nelle zone alte della classifica. Credo che anche il rispetto delle regole e l’applicazione lo siano. Dipende dalla maturità, la Roma sta facendo il salto di qualità in quest’area. L’anno scorso i giocatori stessi mi dicevano che non avevamo la rosa come il Milan o l’Inter, ora dobbiamo prenderne consapevolezza e accettare certe regole. Tante volte pero, nella mia carriera da allenatore, non mi dava fastidio il non rispettare la regole ma il non condividerle. Questo è ciò che non sopporto e che mi fa più male. Dobbiamo lavorare per condividere certe regole. Vucinic? C’è un regolamento interno, facciamo le cose ma non le diciamo. Sarebbe una mancanza di rispetto verso i giocatori. Quello che dobbiamo fare negli uffici lo faremo. Per la prima volta la Roma deve essere consapevole che è una situazione diversa dal passato. Io ho fiducia che i nostri calciatori diano l’esempio. Quando lo capiremo daremo la nostra sfida al campionato. L’ultima cosa che dobbiamo fare è darci alibi. Dobbiamo dimostrare sul campo se possiamo vincere il campionato”.
Burdisso a Roma Channel e in zona mista:
“Meno male per tutti, anche per Juan. Abbiamo fatto una buona gara e abbiamo vinto per poter lottare per lo scudetto. Dove migliorare? Prima il carattere, la Roma deve avere voglia e carattere. Il campionato italiano non è facile, abbiamo creato tanto e rischiato poco. Volevamo vincere, siamo tra le squadre più forti d’Italia e vogliamo dimostrarlo. Speriamo che il Milan perda qualche punto. Lottare per lo scudetto? Si, sicuramente. Quando parlo con gli amici dell’Inter sanno che la Roma è forte”.
“Siamo più forti dell’anno scorso e ci crediamo ancora. Più affiatato con Mexes? No magari è il contrario, sono loro ad avere difficoltà a giocare con me…(ride, ndr). Conosciamo i nostri limiti e la nsotra forza che non l’abbiamo dimostrato. Abbiamo creato tanto, rischiato poco, oggi abbiamo raccolto. I tifosi? Magari giocare ogni domenica così. Purtroppo a volte per loro è difficile seguirci”.
Budan a Sky Sport al termine del primo tempo: “Dobbiamo migliorare la finalizzazione. Stiamo lavorando tanto ma non è facile contro la Roma che ha un gran possesso palla ed è una delle migliori squadre italiane”.
Conti a Sky: “I tifosi? Ci sono stati sempre vicini anche nei momenti di difficoltà. Noi oggi dobbiamo ripartire dal primo tempo di Genova. Noi stiamo male se ogni settimana esce fuori qualcosa. L’importante per me è stare sempre a contatto con i ragazzi. Questo è un gruppo compatto. Vedere Francesco lavorare così è importante. Spero che oggi si possa sbloccare.”
Perrotta a Roma Channel: “Le credenziali ci sono tutte per fare un grande girone di ritorno, anche se dipenderà da tanti fattori. Ce la metteremo tutta. Problemi fuori casa? L’anno scorso invece era il contrario. Cercheremo di invertire la tendenza di quest’anno. Il Cesena? E’ una squadra molto organizzata e ti pressa appena hai la palla. Sarà molto accorta e si chiuderà in difesa per poi ripartire. Rimonta?Noi pensiamo sui 5 punti perchè abbiamo lo scontro diretto in caso. Rispetto alle scorse stagioni c’è più equilibrio, ma tutto dipende dai nostri risultati”.