Le parole di Claudio Ranieri nel corso della conferenza stampa della vigilia di Milan Roma:
MILAN. “Con Allegri è totalmente cambiato, pressa e verticalizza subito. E’ primo meritatamente. Gioca bene non sono attendisti come prima ma giocano. Cassano? Avranno una pedina in più. Ultimo treno per lo scudetto? E’ una partita che vale molto, se stiamo a dieci punti di distanza vuol dire che dobbiamo lavorare di più per migliorare il 2010”.
FORMAZIONE. “Vucinic ha cercato in tutte le maniere di esserci ma ha un problema all’adduttore che gli impedisce di muoversi. Adriano è recuperato dall’influenza come Julio Sergio ma domani gioca Doni. Borriello con la maschera può giocare anche se sarà un po’ limitato, lui cercherà di fare bella figura contro la sua ex squadra. Stasera prenderò tutte le decisioni”.
ROMA. “Siamo la squadra che ha fatto più punti nell’anno solare quindi i ragazzi sono stati bravi anche se ultimamente non stiamo facendo bene. Vogliamo migliorare perché non siamo contenti. Poco gioco? Secondo me ce l’abbiamo un gioco, altrimenti non avremmo portato tante persone allo stadio lo scorso anno”.
PIZARRO. “Pizarro può giocare o davanti la difesa o dietro le punte ma non sulle fasce. Ho parlato con il ragazzo perché per me non c’è nessun problema. Ho chiesto se avesse problemi e il ragazzo mi ha risposto di no e che era meglio farlo rientrare gradatamente per recuperare la forma”.
IBRAHIMOVIC. “Se ci sarà una gabbia per lo svedese? No, un gabbione… bisogna stare attenti anche a Robinho e Boateng”
DONI. “Lui ha dato tanto alla Roma, si è sacrificato giocando per due mesi con un fastidio al ginocchio. Il portiere purtroppo paga all’ultimo, è un rulo diverso. Ho fiducia in lui ma un altro gli ha preso il posto e ho desiderato dargli continuità”
CLASSIFICA. “I dieci punti di distacco tra Milan e Roma? Evidentemente ci meritiamo questa classifica, dobbiamo fare mea culpa e lavorare di più ma non abbassiamo la guardia”
TOTTI. “Se Francesco gioca? Vi ho già detto di Doni, il resto lo vedremo”
MODULO. “Giocheremo con il 4-4-2, in linea o a rombo. Quando si cambia un sistema ci sono difficoltà, visto che non avevo esterni accentrare Menez mi ha portato ad adottare un sistema diverso. Il fatto che Totti gioca in una posiziione diversa, ha sempre giocato in quel ruolo, non c’è Perrotta a fare gli inserimenti ma c’è Borriello a creare spazio in area”.
“Se hanno qualcosa da dire, è giusto che vengano da me e non da voi”
RAPPORTO CON I GIOCATORI. “Parlo poco con i miei calciatori? Se c’è qualcosa che non va vengono loro da me”.
MOTIVAZIONI. “Fatichiamo a trovarle. Non è la prima volta, anche con Spalletti. Lo scorso anno erano partiti male, poi abbiamo fatto un ottimo campionato. Le aspettative ci sono, ma ecco che si cala inconsciamente. Non posso dire nulla ai ragazzi, danno sempre il massimo”.