Come riporta Adnkronos accuse di corruzione e ombre sulla regolarità dell’assegnazione di Euro 2012 a Ucraina e Polonia. Spyros Marangos, dirigente della federcalcio cipriota, secondo il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung si dichiara in possesso di documenti in grado di provare le manovre illecite che hanno portato all’attribuzione del torneo ai due paesi. Il 18 aprile del 2007, la candidatura congiunta di Ucraina e Polonia ha ottenuto 8 voti superando nettamente quella italiana, che ha raccolto solo 4 preferenze. Marangos avrebbe provato «invano negli ultimi due anni» a fornire la documentazione a Michel Platini, presidente della Uefa. Gianni Infantino, segretario generale della Confederazione continentale, come riferisce il quotidiano tedesco, ha affermato di non essere a conoscenza dei dettagli delle accuse. Marangos, che si è affidato allo studio legale dell’avvocato Neoclis Neocleous, sarebbe in grado di provare le manovre illecite che avrebbero riguardato 5 alti dirigenti e che avrebbero movimentato nel complesso 11 milioni di euro.
Ombre su Euro 2012
di 23 Ottobre 2010Commenta