Da Il Romanista:
Derby da incubo per la Roma, che a Formello perde partita e primato in classifica, battuta per 4-0 da una Lazio che non ha sbagliato niente. Formazione inedita per De Rossi, che rivoluziona la trequarti schierando Verre al centro al posto di Ciciretti, con a destra Politano (alla prima da titolare) e Caprari a sinistra. In difesa, con l´assenza per infortunio di Antei, la coppia di centrali è formata da Barba e Orchi. Bollini risponde con il consueto 4-3-3, rinforzato dagli innesti dei fuoriquota Perpetuini e Kozak e di due giocatori (in età) nel giro della prima squadra: Barreto e Cavanda. La Roma non vince un derby a Formello da cinque anni e, a giudicare dall´avvio, ha voglia di invertire la tendenza. La prima conclusione arriva già al 2´, quando Florenzi scambia con Politano, palla a Verre e tiro deviato in angolo. Poco dopo ancora Verre trova il corridoio giusto per servire Dieme, il cui destro da buona posizione termina alto sopra la traversa. All´8´, ennesima tegola per la difesa romanista: in uno scontro aereo Caratelli ha la peggio e deve lasciare il campo in favore di De Prosperis, all´esordio stagionale. Ispirata dalla lucida regia di Viviani, la Roma mantiene l´iniziativa, ma la Lazio è brava a chiudersi sfruttando anche la maggior prestanza fisica dei suoi. All´11´, un calcio di punizione di Viviani pesca sulla destra Politano, controllo elegante e sinistro sul palo più lontano, alzato in angolo da Berardi.
La Lazio si fa vedere per la prima volta dalle parti di Pigliacelli al 24´ con una girata di Ceccarelli che il numero uno giallorosso controlla senza problemi. Non può nulla, però, due minuti più tardi sul gran destro di Perpetuini, che raccoglie un assist di Ceccarelli e porta in vantaggio i biancocelesti. La Roma torna pericolosa in chiusura di tempo con Florenzi, ma Berardi controllain due tempi il destro da fuori del capitano. La ripresa si apre con uno spunto di Caprari, che serve al limite dell´area Viviani, la cui conclusione è respinta dal solito Berardi. I giallorossi continuano a proporsi, ma si scontrano contro il muro laziale al limite dell´area e devono affidarsi a soluzioni dalla lunga distanza. Così, dopo i tentativi di Viviani al 7´ e Caprari all´8´, è la Lazio a sfiorare il raddoppio, ma sul cross basso di Barreto è provvidenziale l´intervento di Frascatore in anticipo su Kozak. Il contropiede biancoceleste è però micidiale al 18´, quando Ceccarelli riceve sulla destra e riesce ad aggirare l´uscita di Pigliacelli prima di depositare in rete il pallone del 2-0. La Roma prova a scuotersi con Caprari, autore di una grande conclusione al 21´, che Berardi devia in corner con la mano di richiamo. Gianluca ci prova ancora al 26´ in triangolazione con Dieme, ma anche stavolta Berardi è perfetto nell´uscita. Alla mezz´ora, altra ripartenza della Lazio, che trova impreparata la difesa giallorossa e permette a Kozak di firmare il tris con un tap-in di piatto nel cuore dell´area. Dopo due ottimi interventi di Pigliacelli sullo stesso attaccante ceco, è Cinque a trovare il poker nel recupero bruciando Barba e battendo a rete sul primo palo.
LAZIO-ROMA 4-0
LAZIO (4-3-3): Berardi; Cavanda, Campoli, Crescenzi, Pantano; Zampa, Capua, Perpetuini; Ceccarelli (36´st Cinque), Kozak (43´st Trombetta), Barreto (24´st Adeleke). A disp. Scarfagna, Vilkaitis, Lanni, Pala. All. Bollini.
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Caratelli (10´pt De Prosperis), Orchi, Barba, Frascatore; Florenzi, Viviani; Politano (20´st Piscitella), Verre (18´st Ciciretti), Caprari; Dieme. A disp. Pena, Carboni, Falasca, Leonardi. All. De Rossi.
ARBITRO: Irrati di Pistoia
MARCATORI: 36´pt Perpetuini, 18´st Ceccarelli, 30´st Kozak, 47´st Cinque.
NOTE: ammoniti Cavanda, Ceccarelli, Orchi, Campoli, Florenzi