Toccando ferro, ci sarà anche Rodrigo Taddei a Napoli, ultima tappa del primo ciclo senza respiro, settima partita in venti giorni. A parte le volte che lo abbiamo visto in un palchetto della tribuna per seguire le partite dei compagni, l’ultima gara conosciuta dell’esterno brasiliano, è datata 28 agosto, prima fatica di campionato, all’Olimpico contro il Cesena. Partendo dalla panchina, entrando al diciannovesimo della ripresa, più o meno lo stesso percorso agonistico che il giocatore aveva fatto in Supercoppa, il 21 agosto, a San Siro contro l’Inter. Doveva essere un problema di pochi giorni quello di Taddei. In realtà è trascorso circa un mese. Il fatto è che il dolore al polpaccio un giorno c’era, un altro no, e questo non gli ha consentito di riprendere ad allenarsi con regolarità, progressivamente ritardando la data del rientro. La questione che ha indotto al massimo della prudenza, è che il polpaccio incriminato è lo stesso che, due anni fa, costrinse il giocatore a rimanere fermo per parecchie settimane. Ora pare chela situazione si sia normalizzata e che Taddei sia pronto per tornare a disposizione di Claudio Ranieri. Da qui a immaginarlo in campo a Napoli, però, ce ne corre. Non tanto perché il giocatore possa correre qualche rischio, quanto per il fatto che non potrà essere al cento per cento.
Taddei riparte da Napoli-Roma
di 29 Settembre 2010Commenta