Le prime risposte sono state po sitive. Quelle relative alle condizioni di John Arne Riise, tornato a Roma domenica scorsa, dopo quasi tre settimane trascorse in Norvegia a causa di una commozione celebrale riportata in un allenamento con la nazionale a causa di un durissimo scontro con il compagno Ruud. VISITA – Ieri mattina il roscio norvegese ha sostenuto un’approfondita visita al Gemelli, sottoponendosi an che a una risonanza magnetica. Le risposte sono state incoraggianti. Ma gli esami non sono finiti qui. Ne sono previsti altri nella giornata di domani (e forse pure venerdì), tra cui probabilmen e anche una risonanza magnetica spettroscopica che, come si legge sul sito dell’Università Cattolica, è l’esame ritenuto indispensabile in caso di commozione cerebrale. Solo dopo questi ulteriori esami, si potrà capire se il norvegese si potrà mettere a disposizione di Claudio Ranieri per la sfida di sabato prossimo all’Olimpico contro l’Inter. Come, peraltro, si augura il giocatore che non ce la fa più a stare fuori e non vede l’ora di tor nare protagonista in campo. Oggi come oggi pensarlo in campo contro l’Inter può essere un esercizio di ottimismo, ma se tutte le risposte saranno positive, non è da escludere che sarà lo stesso norve gese a chiedere di poter giocare, come del resto ha fatto domenica scorsa in tribuna all’Olimpico dando, appunto, appuntamento ai tifosi per la sfida contro l’Inter. E’ comunque più probabile, sem pre che le risposte degli accertamenti siano quelle che ci si augura, che il roscio potremo rivederlo in campo marte dì prossimo nel secondo impegno di Champions, all’Olimpico contro il Cluj.
Rientro Riise: Cluj o Inter
di 22 Settembre 2010Commenta