Non ci sarà una vera e propria bozza di rinnovo del contratto collettivo nell’incontro di lunedì a Roma tra la Lega Calcio di serie A e l’Aic. Nella giornata di ieri l’assemblea ha approvato all’unanimità una piattaforma composta da otto punti che però sono stati approfonditi in modo generico per alcuni problemi nati tra un’ala più radicale e una più moderata. Otto idee che saranno proposte nella sede della Figc, che farà da intermediaria alla questione: forte variabilità dell’ingaggio legata ai risultati raggiunti, esclusività della prestazione sportiva del calciatore (evitare altre attività come moto o sci), divieto di rivolgersi a medici diversi rispetto a quelli consigliati dai club, abolizione dell’obbligo di non far allenare a parte elementi della rosa, revisioni dei limiti massimi all’importo delle multe, riforma del p r o c e d i mento davanti al Collegio arbitrale, previsione di codici di condotta in ogni società e limitazione della possibilità di rifiutare la cessione (reazione ai casi Julio Baptista e Grosso). Quattro i rappresentati della Lega di A che saranno presenti all’incontro di lunedì: il presidente Beretta, Briamonte, avvocato della Juventus, Lotito e Cellino (all’uscita, il numero uno del Cagliari aveva minacciato di non parteciparvi). Continua, invece, la dura presa di posizione contro la riduzione del numero degli extracomunitari tesserabili, nonostante una lettera inviata dal presidente Abete ai club di A. Infine, i presidenti hanno espresso solidarietà nei confronti di Sakineh, l’iraniana condannata alla lapidazione dal regime di Teheran, e della Roma, che nelle scorse settimane si era schierata al fianco della donna.
Lega, pronta la piattaforma contrattuale
di 9 Settembre 2010Commenta