«Abbiamo preso Adriano e Simplicio, è tornato Rosi, abbiamo riscattato Lobont. Siamo convinti di avere una squadra molto competitiva». Daniele Pradé, ieri sera a Riscone, non si è voluto sbilanciare più di tanto con i tifosi. E non ha fatto il nome di Nicolas Burdisso. Anche se il centrale argentino continua ad essere in cima ai suoi pensieri. Soprattutto perché entro 48 ore potrebbe esserci la svolta che tutti aspettano, quella che consegnerà a Ranieri il centrale che, da quando ha messo piede a Trigoria neanche dodici mesi fa, ha conquistato tutti per le sue prestazioni e il suo atteggiamento. Tra oggi e domani, infatti, Nicolas tornerà in Italia. Il giorno chiave, però, è mercoledì. A Milano, infatti, si ritroveranno tutti i protagonisti della vicenda: il giocatore, il suo procuratore Fernando Hidalgo, Marco Branca e Daniele Pradè. I due direttori, con ogni probabilità, si incontreranno in occasione della presentazione dei calendari e parleranno dell’affare che, da settimane, li tiene impegnati. La partita più importante, però, non sarà quella che si giocherà nella sede della Lega calcio. Il vero incontro che potrebbe sbloccare la trattativa è quello tra Burdisso, Hidalgo e Massimo Moratti. Secondo alcuni rumors, sarebbero già stati definiti ora e luogo dell’incontro: il Bandito incontrerebbe il patron nerazzurro nel primo pomeriggio negli uffici della Saras.
Roma-Burdisso: ancora 48 ore
di 26 Luglio 2010Commenta